Giulia Bongiorno: «Sulla Diciotti, Salvini ha fatto l’interesse dei migranti»
20/02/2019 di Redazione
Il ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno è stata intervistata da Tommaso Labate per Corriere TV. Ovviamente, da avvocato di grande esperienza, è stata chiamata a rispondere sulla questione giuridica che ha investito Matteo Salvini, leader del partito che le ha permesso di essere eletta in Parlamento e per la quale ricopre l’incarico di ministro. La vicenda della nave Diciotti, secondo la Bongiorno, è stata gestita correttamente dal ministro dell’Interno che non poteva essere processato, rinunciando ad affermare che il mancato sbarco di 177 migranti era stato fatto nell’interesse del pubblico.
Giulia Bongiorno e Salvini che fa l’interesse dei migranti
«Il ministro ha operato correttamente e ha agito nell’interesse di tutti». Tommaso Labate l’ha incalzata chiedendole se, paradossalmente, con quell’azione Matteo Salvini abbia fatto l’interesse dei migranti presenti su quella nave. La domanda aveva un sapore nettamente provocatorio, ma il ministro della Pubblica Amministrazione ha risposto seria: «Senza paradossalmente. L’interesse dei migranti era quello di non essere collocati in un unico Paese. Il loro interesse era quello di essere redistribuiti in Europa. Perché la redistribuzione è un valore».
Dunque, Giulia Bongiorno dà voce a una nuova teoria sul caso, mai espressa prima d’ora perché voleva attendere l’esito della Giunta immunità del Senato. Secondo il ministro leghista, il fatto di aver impedito lo sbarco dei migranti rappresenta addirittura un valore per i diretti interessati. Che, tuttavia, in quelle circostanze, avevano chiesto più volte di scendere dalla nave e non sembravano particolarmente contenti del trattamento ricevuto.
Giulia Bongiorno commenta le manette di Giarrusso
Sempre a proposito della nave Diciotti, Giulia Bongiorno ha anche commentato il gesto delle manette fatto dal M5S Mario Michele Giarrusso all’uscita della riunione in giunta immunità: «Si è trattato di un gesto – ha detto la Bongiorno – che rientra nella normalità quando c’è appena stata una seduta carica di tensioni».