Giulia Bongiorno colpita da lastra di marmo a Catania, Salvini: «Chiederemo conto a Bonafede»

Il racconto del leader della Lega: è successo mentre il giudice era in camera di consiglio

03/10/2020 di Redazione

Oltre a preoccuparsi del verdetto del giudice che, con una sua ordinanza ha prolungato l’udienza preliminare convocando anche Giuseppe Conte, ma anche i ministri Di Maio, Toninelli, Trenta e Lamorgese, Matteo Salvini si è occupato anche di un’altra circostanza questa mattina al tribunale di Catania. L’avvocato e senatrice Giulia Bongiorno colpita da una lastra di marmo mentre stava aspettando la decisione del giudice che si era ritirato in camera di consiglio.

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Giulia Bongiorno colpita da una lastra di marmo in tribunale a Catania

La senatrice della Lega aveva solo accennato a cose surreali che erano successe durante la camera di consiglio, mentre è stato Matteo Salvini a spiegare che cosa è successo: «Io credo che quando si chiuderà questo processo sul caso Gregoretti – ha detto -, ce ne sarà un altro su quello che è capitato questa mattina all’avvocato Giulia Bongiorno». 

Ed ecco l’aneddoto: «L’avvocato Bongiorno entra sulle sue gambe e esce con una sedia a rotelle perché mentre il giudice era in camera di consiglio, una lastra di marmo di quasi cinquanta chili è caduta sulla caviglia di Giulia Bongiorno e l’ha fatta male».

Giulia Bongiorno colpita, il racconto di Salvini

Nel momento in cui si è verificato l’episodio, c’è stato l’intervento dei sanitari: fortunatamente non si è trattato di un infortunio particolarmente grave, ma che fa molto capire lo stato dei tribunali italiani a livello di infrastrutture. «È stata soccorsa dal 118, ma per fortuna non si è fatta niente perché il pezzo di muro è finito tra il tendine e la caviglia – ha detto Salvini -. La colpa non è del presidente del Tribunale, ma chiedo al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede se è normale che in un palazzo di giustizia succeda una cosa del genere. Quindi qui si chiuderà un processo e se ne aprirà un altro».

In conclusione, Salvini si lascia andare anche a una battuta: «Meno male che è capitato all’avvocato della difesa, in ogni caso – ha detto – e non a quello della parte civile, altrimenti sarebbe stata anche questa colpa di Salvini».

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