Il giudice di pace di Frosinone che annulla una multa perché dice che il lockdown è incostituzionale

Emilio Manganiello è un giudice di pace che ha lanciato una vera e propria sfida a colpi di sentenze al governo di Giuseppe Conte. Secondo il giudice, infatti, il lockdown deciso dalle istituzioni in corrispondenza dell’emergenza sanitaria sarebbe illegale e non previsto dall’ordinamento giuridico italiano. In virtù di questo, ha annullato una multa che era stata elevata a un cittadino ad aprile, quando ancora vigeva l’obbligo di muoversi soltanto previa autocertificazione che comprovasse i motivi di assoluta necessità e urgenza legati all’uscita dalla propria abitazione.

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Giudice dichiara lockdown illegale, cosa è successo a Frosinone

L’automobilista era stato difeso dall’avvocato Giuseppe Cosimato e il giudice di pace di Frosinone che ha affrontato la controversia gli ha dato ragione. Secondo il giudice Manganiello, infatti, il lockdown andrebbe a violare alcuni principi costituzionali, sostenendo anche che lo stato d’emergenza (che il governo aveva dichiarato il 31 gennaio e che è stato recentemente prorogato fino al 15 ottobre) non sia previsto nei casi di emergenza sanitaria, ma soltanto per calamità naturali.

«La delibera del Consiglio dei ministri del 31.1.2020 (quella dello stato d’emergenza, ndr) è illegittima perché emessa in assenza dei relativi poteri da parte del Consiglio dei ministri in violazione degli articoli 975 e 78 – si legge nella sentenza del giudice di pace – che non prevedono il potere del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria».

Secondo il giudice, quando nel corso dell’emergenza sanitaria è stato imposto il divieto di allontanarsi dalla propria dimora, il governo non avrebbe preso in considerazione che quest’ultimo divieto potrebbe essere disposto soltanto dall’autorità giudiziaria (limitazioni della libertà personale) e non dall’esecutivo. Un conflitto di attribuzioni, dunque, che unito al presupposto legato allo stato d’emergenza, avrebbe portato secondo il giudice all’annullamento della multa. La sentenza farà scuola o verrà appellata? I termini per proporre appello avverso una sentenza civile di primo grado ovvero, nel caso del giudice di pace, sono di 30 giorni.

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