Tria smentisce Di Maio su Alitalia: «Mai parlato di inserirla nel Mef»

«Io penso che delle cose che fa il Tesoro debba parlarne il ministro dell’Economia. Io non ne ho parlato». Asciutto e serafico, Giovanni Tria contraddice le dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio fatte questa mattina in merito ad Alitalia.

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Per rilanciare la compagnia aerea, il leader 5 Stelle aveva paventato un ritorno della partecipazione statale intorno al 15%, facendo entrare Alitalia nel Mef sotto forma di newco, con la partecipazione anche di Ferrovie Statali. A quanto pare però, non ne ha discusso con Giovanni Tria, che ha invitato ad essere più cauti dal podio dell’assemblea annuale del Fondo monetario internazionale che si sta tenendo in questi giorni a Bali. Il ministro dell’Economia e delle Finanze nel tentativo di rassicurare in merito alla stabilità dei conti pubblici italiani preferisce andarci piano con le dichiarazioni su Alitalia: «Io non ne ho mai parlato».

Preferisce far concentrare l’attenzione dei partner e dei mercati su altro, in particolare sulla prosecuzione del «sentiero della riduzione del rapporto debito/Pil» del nostro paese. Lo ha dichiarato al segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin durante un incontro bilaterale di questa mattina, mentre illustrava «lo spirito e i contenuti della manovra di bilancio per il 2019, mirata al rafforzamento della crescita economica italiana». Rassicuranti anche le sue dichiarazioni in merito all’andamento delle ultime aste di titoli di Stato: «Per ora non c’è alcun problema, le aste vengono svolte regolarmente con tassi più elevati rispetto a prima. Ma gli investitori non si stanno tirando indietro».

(credits immagine: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

 

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