L’incredibile arresto del giornalista della CNN mentre stava documentando gli scontri a Minneapolis
29/05/2020 di Redazione

Ha dell’incredibile quello che è successo a Minneapolis, dove da tre giorni infuria la protesta e il saccheggio in seguito alla morte del 46enne nero George Floyd, ucciso durante il fermo della polizia. Mentre stava documentando quanto stava accadendo in città, con un cordone di polizia in tenuta antisommossa di fronte, un giornalista CNN è stato arrestato in diretta televisiva. Si tratta del corrispondente da Minneapolis Omar Jimenez. Successivamente, dopo circa un’ora di detenzione, il giornalista e la sua troupe sono stati rilasciati e il governatore del Minnesota ha rivolto le proprie scuse per quanto accaduto.
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Giornalista CNN arrestato, le immagini
Minnesota State Police arresting CNN’s @OmarJimenez and crew live on TV on @NewDay for reporting on the protests. Police say they were arrested because they were told to move and didn’t. Omar was completely respectful and cooperative, ans asked the police where to do the report. pic.twitter.com/HPVtvQ59Xo
— Sam Fernando (@Sujayanth) May 29, 2020
Il giornalista della CNN ha ottenuto dagli agenti la possibilità di spiegare, mentre veniva ammanettato, quello che gli stava succedendo, in modo tale da offrire al pubblico degli spettatori della CNN il quadro più completo in merito all’interruzione del servizio di reportage dall’area degli scontri. Omar Jimenez sarebbe stato arrestato dalla polizia, perché si sarebbe opposto all’invito degli agenti di abbandonare l’area e di allontanarsi rispetto al cordone di polizia in tenuta anti sommossa.
Giornalista CNN arrestato, chi è Omar Jimenez e come ha reagito l’emittente
La CNN ha parlato e ha reagito all’arresto del suo giornalista: «Riteniamo l’arresto di Omar Jimenez – ha chiarito l’emittente – come una violazione del primo emendamento».
CNN calls the arrest of its team in Minneapolis “a clear violation of their First Amendment rights” https://t.co/gYLZSMARpU
— CNN (@CNN) May 29, 2020
La polemica resta molto aspra: la Cnn continua a sottolineare, attraverso i suoi microfoni, che negli Stati Uniti, a quanto pare, si possa arrestare un giornalista di colore mentre fa il suo lavoro ed esegue i comandi che la polizia gli impartisce, mentre l’ufficiale che ha messo il ginocchio dietro il collo di un uomo (George Floyd, appunto) e lo ha soffocato per 8 minuti è ancora libero di camminare.
Nell’ultimo tweet prima del suo arresto, il giornalista della CNN Omar Jimenez, da tempo corrispondente dell’emittente statunitense, aveva scritto: «Le immagini di Minneapolis in questo momento sono incredibili. Migliaia di persone nelle strade, un distretto di polizia in fiamme, fuochi d’artificio sparati in quelle fiamme. Nel frattempo, aspettiamo che le accuse vengano presentate contro gli ufficiali coinvolti nella morte di George Floyd».