Giorgia Meloni dice che c’è sempre una scusa per non far votare gli italiani | VIDEO

08/06/2020 di Enzo Boldi

Si torna a cavalcare la richiesta di elezioni anticipate. Quest’oggi, ospite di Myrta Merlino a L’Aria che Tira, Giorgia Meloni chiede che il voto per le politiche – la cui scadenza naturale è fissata per il 2023 (a cinque anni da quelle del 2018) – sia messo insieme a quell’election day previsto per il prossimo mese di settembre, quando gli italiani saranno chiamati alle urne per il referendum sul taglio dei parlamentari e le elezioni Regionali. Secondo la leader di Fratelli d’Italia, ci sono sempre troppe scuse da parte della Sinistra quando i cittadini chiedono il ritorno al voto.

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«Sul tema delle elezioni ho sempre la stessa posizione. Non capisco perché non si potrebbe andare al voto – ha detto Giorgia Meloni in collegamento con L’Aria che Tira (La7) -. Cosa c’è? Il Covid ce l’ha con gli elettori delle politiche? A settembre si va a votare per le regionali e per il referendum e non si possono fare le politiche? Per me si può fare l’election day con le regionali. La verità è che c’è sempre una scusa per non votare in Italia, soprattutto se c’è il rischio che la sinistra non vinca».

Giorgia Meloni e l’election day

La conduttrice, Myrta Merlino, ha provato a sottolineare come sia impossibile – in una fase in cui ancora non è permesso (nonostante quello che è accaduto nei giorni scorsi) fare assembramenti in piazza – portare avanti comizi politici che, per natura, offrono un grande richiamo nei confronti degli elettori. Ma Giorgia Meloni tira dritto, sottolineando che questi incontri si faranno lo stesso sia per le prossime Regionali che per convincere o dissuadere gli italiani sul tema del referendum per il taglio dei Parlamentari.

(foto di copertina: da L’Aria che tira)

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