Giorgia Meloni: «Pensate come state messi se devo darvi io lezioni di democrazia»

Giorgia Meloni ha fatto un intervento alla Camera che avrà – lo si scoprirà soltanto successivamente – gli stessi toni di quelli fatti da Matteo Salvini e da Matteo Renzi (chi lo avrebbe mai detto?) qualche ora dopo in Senato. L’oggetto del contendere è lo stesso: secondo la Meloni – ma anche secondo i due Mattei – il presidente del Consiglio avrebbe abusato delle sue funzioni, arrivando a ottenere, di fatto, pieni poteri senza averli mai chiesti. Ma un passaggio cruciale dell’intervento della leader di Fratelli d’Italia è quello in cui Meloni dà lezioni democrazia.

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Meloni dà lezioni democrazia: «Pensate come state messi se devo darvele io»

Alcuni suoi colleghi, infatti, la stavano interrompendo per protesta – una prassi fastidiosa ma purtroppo all’ordine del giorno nei dibattiti parlamentari – tanto da impedirle di concentrarsi nel portare a termine il suo intervento.

A quel punto, Giorgia Meloni che chiede di portare a termine il suo intervento afferma: «E pensate come state messi se vi devo dare io lezioni di democrazia, pensate come siete messi!». Perché una parlamentare della Repubblica, eletta democraticamente, non potrebbe dare lezioni di democrazia? Qual è il sottotesto delle parole di Giorgia Meloni? Forse non crede di essere particolarmente attratta dagli ideali democratici? Forse pensa di avere nel proprio dna politico e in quello del suo partito una spinta autoritaria?

Perché la frase, pronunciata proprio in questo modo e con quell’esatto tono di voce, lascia presagire proprio questo.

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