Giachetti e la lettura del vangelo davanti alla chiesa di San Silvestro
28/04/2020 di Redazione
C’è stata anche una suora che ha fatto capolino dal portone della chiesa di San Silvestro a Roma, nel corso dell’azione di protesta da parte di Roberto Giachetti che, in dissenso con quanto deciso dal governo sulle messe e sul pubblico esercizio del culto, aveva deciso di leggere dei brani del vangelo di fronte alla chiesa romana, come gesto di disobbedienza civile, avvisando anche le autorità della violazione delle norme di lockdown decise dal governo di cui, da parlamentare di Italia Viva, è in maggioranza.
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Giachetti legge Vangelo, il video davanti a San Silvestro a Roma
Roberto Giachetti ha letto alcuni brani del Vangelo che parlano del rapporto tra la religione e lo stato. Come quello tratto dal vangelo secondo Matteo, che parla della moneta e del tributo di Cesare. «Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio» – legge Giachetti, lanciando un messaggio molto forte rispetto alla necessità, in uno stato laico, di esercitare liberamente il culto, secondo quelli che sono i principi della Costituzione.
Giachetti aveva annunciato la sua iniziativa da laico. I vescovi italiani avevano chiesto a gran voce la ripresa del pubblico esercizio del culto. Il papa, la massima autorità religiosa del mondo cattolico, invece, ha rivolto ai fedeli la richiesta di attenersi con obbedienza alle prescrizioni sull’allentamento della quarantena. Ecco perché la situazione lascia un po’ perplessi. Ecco perché la suora, forse, aveva quell’espressione sul volto.