La Germania stanzia 100 miliardi di euro entro il 2030 per il clima
20/09/2019 di Gaia Mellone
Nel giorno del Global Climate Strike la Germania annuncia di aver trovato un accordo per stanziare un maxi piano da 100 miliardi entro il 2030 per politiche a favore dell’ambiente. Parole di elogio da parte della cancelliera Angela Merkel nei confronti della giovane attivista Greta Thunberg.
La Germania stanzia 100 miliardi di euro entro il 2030 per il clima
«Se c’è qualcosa che mi impressiona, e lo dico da scienziata naturale, allora è quello che sta dicendo Greta Thunberg, ossia ‘Unite behind science’, unitevi dietro la scienza» ha dichiarato Angela Merkel elogiando la giovane attivista svedese che oggi sta guidando a New York la protesta pacifica in nome del clima in vista del summit Onu della grande mela.
Nella stessa giornata della mobilitazione internazionale, Angela Merkel ha illustrato le misure per la tutela dell’ambiente concordate con i partiti della coalizione di governo. «Oggi non viviamo in modo sostenibile» ha dichiarato infatti la cancelliera, evidenziando come non siano stati raggiunti gli obiettivi dichiarati nel 2007, in particolare quello che prevedeva una riduzione del 40% delle emissioni entro il 2020. L’obbiettivo ora è di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e per poter diventare completamente neutrali entro il 2059.
«Stiamo facendo delle cose per le quali ci sono evidenze massive che ci obbligano ad agire» ha continuato la cancelliera, spiegando che nell’accordo raggiunto dalla coalizione di governo è previsto un rincaro su diesel e benzina per aumentare i sussidi ai pendolari. Per chiunque decida di sostituire un vecchio impianto a gasolio con un modello più eco-compatibile riceverà infatti un sostegno a copertura del 40% dei costi. Previsti anche aumenti dell’Iva sui biglietti aerei e diminuzione sulle tariffe ferroviarie a partire dal primo gennaio 2020.
Il ministro Olaf Scholz ha inoltre indicato nella somma di 54 miliardi l’investimento fino al 2023, estendo la cifra ai cento miliardi mirando al 2030.
(Credits immagine di copertina: Photo: Kay Nietfeld/dpa)