Genova, la geniale idea per “coprire” il disegno di una svastica sotto la targa dell’ANPI
01/08/2020 di Ilaria Roncone
Alla violenza si risponde con l’arte. Questo hanno pensato a Campomorone, in provincia di Genova, per rimediare alla svastica disegnata sotto la targa della Sezione ANPI del paese. Un vero e proprio contrograffito che è diventato l’occasione per festeggiare tutti insieme. Il fatto è successo l’altro ieri – durante la notte – e i soci genovesi dell’associazione si sono trovati le pareti della sede imbrattate. Al posto di cancellare il simbolo nazista, però, si è pensato a un modo originale e artistico per incorporarla e dare un significato tutto diverso allo sfregio.
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La bambina che getta la svastica nell’immondizia
Sotto la targa della Sezione ANPI Campomorone, in provincia di Genova, qualcuno ha disegnato una svastica. Il direttivo decide di lasciarla lì trasformandola.. Quando la fantasia civile sotterra l’idiozia criminale.#intelligenzapartigiana pic.twitter.com/uf6ImUFHsh
— A.N.P.I. Nazionale (@Anpinazionale) August 1, 2020
Per rimediare allo sfregio i soci dell’Anpi hanno utilizzato stencil, pennelli e colori per disegnare una bambina rosa che afferra la svastica e la butta nel secchio dell’immondizia. «Abbiamo voluto combattere con l’ironia l’immagine di una svastica, odioso simbolo nazista che ha sporcato il muro della nostra sede», hanno detto i membri di ANPI Campomorone sui loro profili social, scegliendo questa immagine per rendere l’idea di ciò che è la svastica in tal senso: «un rifiuto».
«Ondata di fascismo, ondata di cretini»
Un ringraziamento è andato «a tutti i cittadini che ci hanno applaudito, incoraggiato e si sono complimentati con noi» facendo anche presente che quella a Campomorone è «un’ondata di cretini». Fastidio e irritazione da parte dei soci, certo, ma nessuno si è sentito intimidito. Ribaltare il messaggio è «un modo differente per coinvolgere i ragazzi della zona».
(Immagine copertina dal profilo Twitter di A.N.P.I. Nazionale)