Il simpatico lapsus di Conte che vuole «un’Italia viva» | VIDEO

20/11/2019 di Redazione

Punto stampa di Giuseppe Conte ad Arezzo, all’uscita dall’incontro con i sindaci dell’ANCI. Nel corso dell’appuntamento, molto impegnativo, il presidente del Consiglio ha trattato delle tematiche molto sentite dai primi cittadini italiani, dei piccoli centri così come delle grandi città. Secondo il presidente del Consiglio, i sindaci italiani sono i primi alleati del governo. Ma c’è stata una piccola gaffe Conte.

LEGGI ANCHE > Di Maio dice che i migranti arrivati in Italia sono stati «Settemila zero ottantasette»

La gaffe Conte su Italia Viva

Nel corso del breve incontro con i giornalisti all’uscita dal convegno ad Arezzo, Giuseppe Conte si è lasciato sfuggire un simpatico lapsus: «I sindaci sono i nostri primi alleati – ha detto – nell’attuazione e nella realizzazione di un’Italia con infrastrutture efficienti, con scuole ed edifici pubblici che funzionino, con ospedali che funzionino. Noi vogliamo un’Italia più viva».

Giuseppe Conte si è corretto subito

Il presidente del Consiglio Conte, accorgendosi forse di aver fatto un riferimento al partito di Matteo Renzi – Italia Viva, appunto -, si corregge subito: «Scusate, un’Italia più verde e digitalizzata». Un lapsus molto divertente, che denota – con ogni probabilità – quanto Italia Viva sia entrata nei pensieri del presidente del Consiglio.

O, forse, è indice che il nome scelto dal movimento di Matteo Renzi abbia rappresentato una scelta davvero felice, che entra molto bene e resta impresso nella memoria. Al di là della piccola gaffe, in ogni caso, l’intervento di Giuseppe Conte ha toccato vari punti cardine nell’attvità quotidiana degli amministratori locali. Innanzitutto, la copertura – da parte della manovra – delle indennità dei sindaci, ma anche gli investimenti che il governo intende fare per dotare i comuni delle infrastrutture necessarie a garantire il benessere dei cittadini.

Non sono mancati i passaggi sulla stretta attualità. Sul Mes (ovvero il Meccanismo Europeo di Stabilità), Giuseppe Conte ha detto che nulla è stato fatto all’oscuro di nessuno, con Matteo Salvini che ha sollevato una questione delirante, parlando di cose che si erano discusse nel corso di riunioni a cui il leader della Lega era presente: «L’opposizione sia seria – ha detto Conte -, altrimenti propone soltanto sovranismo da operetta».

Share this article