La polemica tra il Gabibbo e La Repubblica sulle ‘cosce delle veline’

19/11/2019 di Enzo Boldi

La polemica che non t’aspetti. Protagonisti Stefano Balassone (noto produttore televisivo), La Repubblica (che ha pubblicato il suo articolo) e il Gabibbo. Il tutto è partito da un passo del pezzo pubblicato quest’oggi dal quotidiano di Carlo Verdelli in cui si approfondiva la questione Striscia la Notizia, gli ascolti e i servizi mandati in onda che sembrano essere molto meno incisivi rispetto al passato. Il padron di casa del dopo Tg di Canale 5 h preso carta e penna e ha scritto una lettera a Dagospia per rispondere a quell’articolo.

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E la replica del Gabibbo non è stata leggerissima. La frase incriminata riguarda l’utilizzo delle veline a Striscia la Notizia. Si fa riferimento alle «cosce» delle due ragazze che si esibiscono, ogni sera (dal lunedì al sabato) sul più famoso bancone della televisione. E questo passo non è piaciuto per nulla al Gabibbo che è diventato ancor più rosso di rabbia e ha invitato La Repubblica a pensare alle proprie vendite e non a quelle altrui.

Il Gabibbo contro La Repubblica

La lettera del Gabibbo a Dagospia si conclude con questo pensiero: «Ma davvero il dottor Balassone crede che nel 2019 un maschietto per vedere mezza coscia debba sintonizzarsi su Striscia la notizia? È chiaro a tutti che eccitarsi con questa perversa pratica fa diventare ciechi. Se non ci crede il dottor Balassone chieda a Ezio Mauro, ammesso che riesca a vederlo».

Lo stacchetto delle vendite dei quotidiani

Poco prima ha ricordato la crisi di vendite del quotidiano (ora diretto da Carlo Verdelli dopo gli anni di Ezio Mauro) che sono palesi ed evidenti, come del resto testimoniato dal crollo anche per quel che riguarda tutti gli altri giornali nelle vendite in edicola.

(foto di copertina: ANSA/MATTEO BAZZI)

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