Per salutare Camilleri, l’appuntamento è il 18 luglio al cimitero acattolico di Roma

17/07/2019 di Redazione

La volontà di Andrea Camilleri è chiara. Nessuna cerimonia pubblica per il suo funerale, che avverrà in forma privata, in un luogo che – evidentemente – è già stato deciso nel massimo riservo. Ma ci sarà comunque un momento pubblico di commemorazione del grande scrittore, morto il 17 luglio alle ore 8.20 presso l’ospedale Santo Spirito dove era ricoverato da oltre un mese in seguito a un arresto cardiaco.

Funerale Camilleri, il saluto pubblico al cimitero acattolico di Roma

I suoi lettori, le persone che lo hanno rispettato e stimato, la gente comune, ma anche i suoi colleghi artisti potranno ricordarlo in una cerimonia laica che si svolgerà nella giornata del 18 luglio presso il cimitero acattolico di Roma. L’appuntamento è alle 15, nel quartiere romano di Testaccio, dietro alla piramide Cestia. Nello stesso luogo sono sepolti John Keats, Percy Bysshe Shelley, Willian Story, ma anche Antonio Gramsci e Carlo Emilio Gadda.

La scelta della famiglia per il funerale Camilleri

Una scelta di riservatezza e improntata alla laicità quella della famiglia, che ha assecondato una delle volontà dello scrittore, inventore del personaggio del Commissario Montalbano. Dalle 15, dunque, nel quartiere Testaccio di Roma è attesa una folla imponente, che vorrà partecipare anche solo simbolicamente all’ultima occasione per salutare Andrea Camilleri.

«Mi piacerebbe che ci rincontrassimo tutti quanti, qui, in una sera come questa, tra cento anni!» – nella nota diffusa dalla famiglia, si cita la frase conclusiva della Conversazione su Tiresia, una delle ultime fatiche dello scrittore siciliano.

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