I fratelli Muccino hanno fatto pace, almeno in tribunale

Gabriele e Silvio Muccino hanno fatto la pace. O perlomeno, hanno smesso di farsi la guerra. I due fratelli del cinema italiano avevano intrapreso un litigio che era sfociato in attacchi a colpi di intervista dall’uno e dall’altro lato. Ad accendere la miccia “processuale” però, furono le dichiarazioni fatte da Silvio, che spinsero Gabriele a presentare una querela per diffamazione contro il fratello minore. Querela che però. nel primo giorno di processo, è stata ritirata.

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Alla prima udienza, i legali hanno annunciato che le due parti avevano raggiunto un accordo. Gabriele Muccino ha quindi ritirato la querela per diffamazione presentata contro il fratello minore Silvio nel 2016 dopo che questi aveva dichiarato in una intervista che sua cognata,  Elena Majoni era stata colpita violentemente da Gabriele con uno schiaffo che le aveva perforato il timpano. L’attore e scrittore aveva accusato il fratello di essere violento, spiegando che per questo motivo aveva interrotto qualsiasi rapporto, coinvolgendo anche il resto della famiglie. Parole forti a cui Gabriele Muccino rispose rilasciando altre interviste, affermando che il fratello era in realtà plagiato da persone intorno a lui. Un litigio che era sforato dai salotti di casa a quelli televisivi, arrivando anche in tribunale.

«Il mio assistito ha deciso di ritirare la querela- ha dichiarato Carlo Longari, difensore di Gabriele – si è comportato da fratello maggiore chiudendo una vicenda che lo aveva molto ferito». parole concilianti anche da parte di Michele Montesoro, difensore di Silvio Muccino: «La lite tra fratelli è stata composta: adesso potranno continuare la loro professione senza dover comparire in tribunale».

(Credits immagine di copertina: Facebook Silvio Muccino , Gabriele Muccino)

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