La Francia vuole bloccare Libra, la moneta di Facebook, in tutta Europa

La Francia non ha nessuna intenzione di permettere l’arrivo di Libra, la criptovaluta di Facebook, né su suolo francese né europeo. Ad annunciarlo durante la conferenza sulle criptovalute OECD è il ministro francese all’economia e le finanze Bruno Le Maire che la considera una minaccia alla «sovranità monetaria».

La Francia vuole bloccare Libra, la moneta di Facebook, in tutta Europa

Non ci sarà spazio per Libra in Francia, forse nemmeno in Europa. «Voglio essere assolutamente chiaro – ha infatti dichiarato il ministro francese Bruno Le Maire durante la conferenza OECD – A queste condizioni non possiamo autorizzare lo sviluppo di Libra in Europa». La moneta targata Menlo Park era stata annunciata all’inizio del 2019 con l’obiettivo di essere lanciata per il 2020, ma incontra già il primo stop da parte del vecchio continente. la criptovaluta, disegnata per permettere agli utenti di poter utilizzare le app della scuderia di Menlo Park, come Facebook, Whatsapp e Messenger, per effettuare pagamenti, è stata sviluppata dai creatori come una evoluzione del modello dei bitcoin, con l’obbiettivo ambizioso di diventare una moneta virtuale utilizzabile in tutto il globo, arrivando a competere persino con il dollaro.

Ma non è solo la Francia ad aver espresso preoccupazione: se Bruno Le Maire ha parlato di vera e propria minaccia alla «sovranità monetaria», anche il Regno Unito negli scorsi mesi aveva espresso diversi dubbi sull’inserimento di Libra. Facebook, che però non ha ancora risposto direttamente al ministro francese, aveva già chiarito in passato di essere disponibile a rimandare il lancio di Libra fino a quando non fossero state soddisfatte le richieste provenienti da tutto il mondo, avendo come obbiettivo di instaurarsi nel mercato globale.

 

(Credits Immagine di copertina: © Rafael Henrique/SOPA Images via ZUMA Wire)

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