I no-green pass hanno preso l’abitudine di aggredire i giornalisti (questa volta tocca a Repubblica)

Questa mattina, Francesco Giovannetti si è preso minacce e alcuni pugni in faccia

30/08/2021 di Redazione

Questa mattina, l’ennesima manifestazione no green pass a Roma. E ancora una volta si è registrata una aggressione nei confronti di un giornalista. Questa volta, a cadere vittima di una violenza totalmente ingiustificata è stato Francesco Giovannetti, un videomaker che lavora per Repubblica. Si era avvicinato a un gruppo di manifestanti, iniziando a fare qualche domanda sulla loro scelta di vaccinarsi. La sua telecamera ha ripreso (non in volto, attenzione) un manifestante che stava parlando della differenza tra «giornalisti giornalisti e giornalisti impiegati», sostenendo che quest’ultima categoria, ultimamente, sia molto più numerosa.

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Francesco Giovannetti di Repubblica aggredito dai no green pass

La discussione poi è degenerata, perché un altro partecipante alla manifestazione ha utilizzato delle parole inappropriate nei confronti del videomaker. Quest’ultimo si è avvicinato con la telecamera, chiedendogli di ripetere la minaccia «ti taglio la gola» che il manifestante gli aveva rivolto. A questo punto, l’uomo ha assestato alcuni colpi al videomaker che stava filmando la manifestazione per conto di Repubblica.

Il giornalista è stato portato in ospedale, a causa dei colpi subiti. Francesco Giovannetti aveva subito strattoni e spintoni anche nel corso di un’altra manifestazione contro le restrizioni imposte dal coronavirus: ad aprile aveva documentato con la propria telecamera le proteste del movimento Io Apro, formato da negozianti ed esercenti che chiedevano il ripristino delle loro attività, in un regime continuato e senza divieti.

La notizia è stata subito rilanciata sul sito di Repubblica (che riporta il video dell’aggressione in apertura) e il cronista della testata ha raccolto la solidarietà di buona parte del mondo politico sui social network. Non si tratta del primo attacco aggressivo dei no green pass nei confronti dei rappresentanti della stampa e, in generale, delle istituzioni. Nel week-end e in questo primo giorno della settimana si è assistito a una vera e propria escalation iniziata con l’aggressione al gazebo del Movimento 5 Stelle e proseguita con l’aggressione alla giornalista di Rainews 24 Antonella Alba.

Queste aggressioni devono far riflettere in maniera approfondita su quanto sta accadendo: i no-green pass sottolineano sempre la mancanza di libertà di espressione, ma non si riesce a capire in base a quale principio, quando si tratta di persone che hanno opinioni divergenti rispetto a loro, queste ultime vengano sistematicamente aggredite. Sul tema è intervenuta GV Press, l’associazione italiana dei giornalisti videomaker: «Il giornalista videomaker e nostro iscritto Francesco Giovannetti questa mattina è stato vittima di una violenta aggressione durante una manifestazione No Green Pass. Ora basta. Chiediamo che tutti si attivino per garantire il rispetto del nostro lavoro». 

FOTO di repertorio sulle manifestazioni contro il green pass

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