Il tempismo di Franceschini che apre al M5S che ancora sta accusando il «Partito di Bibbiano»
22/07/2019 di Redazione
Mentre sta andando in scena una delle più feroci campagne del web targata Movimento 5 Stelle in merito ai fatti di Bibbiano, che coinvolge direttamente il Partito Democratico (il sindaco della cittadina di 10mila abitanti è di area dem ed è indagato per abuso d’ufficio), Dario Franceschini – a sorpresa – rilascia un’intervista in cui apre all’alleanza con i pentastellati. Un tempismo perfetto, insomma, che è stato a più riprese sottolineato sui social network, anche da parte di esponenti dello stesso partito.
Franceschini pensa che Lega e M5s non siano sullo stesso piano
«È un errore mettere Lega e grillini sullo stesso piano. Io vedo come tutti i limiti enormi dei Cinque Stelle, vedo i toni insopportabili, vedo l’incapacità nell’azione di governo, vedo la disgustosa strumentalizzazione della vicenda di Bibbiano, ma non posso non metterli su due piani diversi. Il reddito di cittadinanza o il“no” alla Tav sono errori politici ma non sono la stessa cosa del far morire la gente in mare o dell’accendere l ’odio, che è ciò che Salvini fa ogni giorno».
Sono queste le parole utilizzate dal dirigente del Partito Democratico, che mette su due piani diversi il Movimento 5 Stelle e la Lega, partendo dall’elezione di Sassoli e di Von der Leyen, dalle posizioni su Europa o autonomia di Conte, da alcune prese di distanza di Fico o quello che sostiene Spadafora sui diritti civili. Secondo Franceschini, insomma, non si parla di un vero e proprio governo Pd-M5S, ma di un’alleanza costituzionale che punti a mettere all’angolo l’estremismo di destra incarnato dalla Lega.
Cosa ha in mente Dario Franceschini con il M5S
Tuttavia, vale la pena ricordare che – mentre Franceschini utilizza parole al miele nei confronti dei pentastellati -, il Movimento 5 Stelle, partendo dal suo capo politico, è fermamente convinto che il Pd sia il ‘Partito di Bibbiano‘, quello che ‘si vende i nostri bambini’. Anche se il Pd, nella storia di Bibbiano, entra soltanto perché un suo sindaco ha affidato dei locali – in una maniera che, secondo l’accusa, sarebbe stata impropria – ai servizi sociali della cittadina.
Diversi esponenti del Partito Democratico di area renziana stanno esprimendo le proprie perplessità nei confronti delle parole di Franceschini. Allo stesso modo, c’è tutta una rete – che si è sviluppata proprio su Twitter a colpi di hashtag #senzadime – che si sta risvegliando: il movimento partì quando, all’indomani del 4 marzo, si vociferava di un possibile accordo di governo tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle. Tutta questa rete sta nuovamente scaldando i motori dopo le parole di Franceschini.
FOTO: ARCHIVIO ANSA