Le polemiche di cattivo gusto sulla foto di Narni: «Si toccano o non si toccano?»

25/10/2019 di Redazione

La foto di Narni, questa mattina, potrebbe segnare una nuova stagione per la politica italiana. Infatti, per la prima volta, Luigi Di Maio, Roberto Speranza, Nicola Zingaretti e Giuseppe Conte vengono ritratti in un’immagine posata insieme. Sono al fianco del candidato presidente della Regione Umbria Bianconi, che si è avvalso di queste quattro figure istituzionali (il presidente del Consiglio, due ministri e il presidente della Regione Umbria) per chiudere la sua campagna elettorale in vista delle elezioni regionali del 27 ottobre.

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Foto di Narni con Conte, Speranza, Zingaretti e Di Maio

Ma l’immagine, che certifica anche in maniera iconica la nascita di una nuova alleanza, di un nuovo asse tra Pd e Movimento 5 Stelle, non ha risparmiato critiche e battute di pessimo gusto. Dopo aver fatto notare l’assenza di Matteo Renzi e della sua Italia Viva nel quadretto che va a rappresentare il nuovo governo, diversi commentatori – soprattutto alla trasmissione L’Aria che tira su La7, che ha descritto praticamente in diretta le immagini immortalate dalle macchine fotografiche presenti – hanno iniziato a fare illazioni sull’atteggiamento dei quattro leader.

Le polemiche sulla foto di Narni

Augusto Minzolini e Giorgio Mulè, presenti in studio, si chiedono se – nella posa – le mani giunte all’altezza della vita non siano piuttosto un gesto apotropaico: «Si toccano o non si toccano?» – si sono chiesti in studio. Ma c’è anche chi fa notare che un’esposizione così mediatica dell’alleanza non per forza è segno di buon gusto e di prudenza. È stato ricordato, infatti, che – nonostante il gran parlare del Patto del Nazareno – non esiste una sola foto pubblica, al momento, di un incontro tra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi nella sede del Partito Democratico. Invece, la foto di Narni è già pronta per passare alla storia: come l’inizio di un percorso o come la sua ingloriosa fine?

FOTO: ANSA/MATTEO CROCCHIONI

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