Il presidente Fontana dorme in regione e si collega in video: le misure della sua autoquarantena

28/02/2020 di Redazione

Il presidente della Lombardia Attilio Fontana, nella giornata di ieri successiva al suo famoso video con la mascherina, ha ricominciato a lavorare per gestire l’emergenza coronavirus all’interno della sua regione, la più colpita dai contagi, quella che – al momento – ha pagato il tributo più alto in termini di vittime. La sua giornata tipo è stata stravolta dal fatto di essere entrato in contatto con una sua collaboratrice che, a quanto pare, è risultata positiva al tampone. Il presidente della Regione Lombardia aveva annunciato di essere negativo al test, ma di essersi imposto una autoquarantena.

LEGGI ANCHE > La gravissima immagine fatta passare dal governatore Fontana che indossa la mascherina

Fontana autoquarantena: dorme in regione Lombardia

Ed è così che, a quanto pare, il governatore dorme in regione e partecipa, come si è visto nella giornata di ieri, alle riunioni cruciali e alle conferenze stampa in video-collegamento. Una misura necessaria, pare, per una questione di sicurezza e totalmente prudenziale.

Una misura che non è stata particolarmente apprezzata dall’opinione pubblica, alla quale il presidente Fontana ha replicato che il suo non è stato assolutamente esibizionismo, ma che l’autoisolamento e l’utilizzo della mascherina gli impediscono di avere problemi con la mole di lavoro da affrontare. Il tutto mentre Milano cerca di tornare lentamente alla normalità: l’assessore al Welfare Giulio Gallera ha annunciato che il Duomo riaprirà – con accessi contingentati – nella giornata di lunedì e che, un po’ per volta, riprenderanno tutti i servizi interrotti in questa situazione di emergenza.

Il clima negativo che circonda la Lombardia, tuttavia, si ripercuote in termini di economia: le borse, anche quest’oggi, sono in calo, con Milano che ha aperto con un -3% e con lo spread che, in apertura, è arrivato a quota 180 punti base, ai massimi da sei mesi a questa parte. Dalle regioni traino dell’economia italiana ci si aspettano segnali di speranza. Al momento, però, la ripresa  -al di là degli slogan – sembra essere ancora distante.

Share this article