Fontana: «Tutte le accuse contro di me sono infondate, per questo nessuna non mi fa dormire di notte»

18/05/2020 di Enzo Boldi

La Regione Lombardia continua, purtroppo, a contribuire con l’aumento del numero dei contagi per circa il 50% dei dati nazionali diffusi quotidianamente. Anche nell’ultima settimana, infatti, Milano e le altre province hanno mostrato cifre che, seppur in diminuzione rispetto al mese scorso, mostrano come la situazione sia solo parzialmente sotto controllo. E mentre riaprono molte attività a partire da oggi, Attilio Fontana ribadisce la propria estraneità alle accuse che gli sono state mosse – a lui e alla sua giunta – per la gestione del coronavirus.

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«Tra tutte le grandi accuse che mi vengono mosse, nessuna di queste è fondata, e quindi nessuna non mi fa dormire di notte – ha detto Attilio Fontana in collegamento con Mattino Cinque -. Non ho alcun tipo di peso sulla coscienza, le decisioni sono state prese nel mezzo di una situazione drammatica, che non era immaginabile, e che ancora oggi, chi non l’ha vissuta non riesce a capirla. Anche a mente lucida e rivedendo da solo, e anche con l’ausilio di persone più esperte di me, di tecnici, non ritengo ci sia una scelta che possa essere contestata».

Fontana respinge, ancora una volta, le accuse

Il tema, ovviamente, è sempre quello della gestione delle Rsa con alcuni contagiati trasferiti all’interno di quelle strutture provocando contagi (e vittime) che forse erano evitabili. Ma Attilio Fontana parla di fake news che hanno provocato un vero e proprio clima ostile contro di lui e contro la Lombardia: «È in atto una campagna d’odio orchestrata da alcune settimane contro di me e la Regione. Una campagna d’odio orchestrata da alcune settimane in maniera scientifica che rischia di raggiungere il suo scopo».

Il ruolo di Zaia

Insomma, la Regione Lombardia sostiene di non aver commesso alcun errore e che tutte le accuse siano state messe in piedi dalla stampa avversa che, tra le altre cose, ha idolatrato Luca Zaia per creare una narrazione più credibile e per trovare un metro di paragone per sostenere queste critiche sul suo operato».

(foto di copertina: da Mattino Cinque, Canale 5)

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