Fondi Lega, sì alla richiesta di confisca dei 49 milioni

17/07/2018 di Enzo Boldi

È arriva la richiesta ufficiale di confisca diretta, da parte del sostituto procuratore generale Enrico Zucca, dei 49 milioni di euro dei rimborsi elettorali spariti dal cassetto della Lega. L’istanza è stata portata avanti nella requisitoria del processo d’appello, in corso nel tribunale di Genova, per la truffa ai danni dello Stato sui fondi del Carroccio nel periodo che va dal 2008 al 2010.

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Il procuratore generale Zucca ha riportato all’attenzione la «titubanza dei giudici di primo grado nel provvedere a una confisca globale dei proventi profitto di reato» chiedendo, nuovamente, la confisca di tutti i fondi della Lega contestati nel processo in atto. Durante il primo grado, infatti, i giudici avevano disposto il sequestro solo delle somme presenti nelle casse del partito al momento dell’esecuzione del provvedimento. Non, dunque, di quelle che sarebbero poi entrate nella disponibilità del partito guidato, all’epoca, da Umberto Bossi.

Fondi Lega, riduzione di pena per Umberto Bossi

Lo stesso procuratore Zucca, nel corso della sua requisitoria al tribunale di Genova, ha chiesto anche la riduzione di pena per Umberto Bossi a 22 mesi – e una multa di mille euro -, rispetto ai due anni e sei mesi a cui era stato condannato l’ex leader del Carroccio in primo grado. Destino simile per gli ex revisori dei conti della Lega, Diego Sanavio e Antonio Turci, per cui la richiesta è stata di due anni di reclusione e 800 euro di multa, come e per l’altro revisore dei conti dell’epoca, Stefano Aldovisi per cui è stata chiesta la detenzione per un anno e tre mesi oltre a 500 euro di multa. Il tutto a causa della prescrizione scattata per una parte dei reati contestati, come quelli risalenti al 2008.

Fondi Lega, per Belsito la richiesta è in sospeso

Si dovrà attendere settemvre per conoscere il destino di Francesco Belsito. Per quel che riguarda il destino dell’ex tesoriere dell Carroccio – condannato in primo grado a quattro anni e 10 mesi – il procuratore generale Zucca si è riservato di concludere in attesa che per la Lega scadano i termini di presentazione della querela, come richiesto dalla nuova formulazione del reato di appropriazione indebita.

 

(Foto di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI)

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