E anche oggi la Flat Tax si fa domani, Bagnai: «Non prima del 2020». Ma Siri lo smentisce

04/06/2018 di Redazione

Punto cardine del contratto di governo tra Movimento 5 Stelle e Lega, almeno quanto il famigerato reddito di cittadinanza. La Flat Tax non partirà subito: l’aliquota unica sarà un traguardo al quale arrivare per step. Parola di Alberto Bagnai, economista della Lega, da molti dato come quasi certo sottosegretario al ministero dell’Economia, dicastero guidato dal professor Giovanni Tria.

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Flat Tax 2020, l’orizzonte per le tasse previsto da Alberto Bagnai

«Mi sembra che ci sia un accordo sul fatto di far partire la Flat tax sui redditi di impresa a partire dall’anno prossimo – ha detto Bagnai alla trasmissione di Raitre Agorà -. Il primo anno per le imprese e poi a partire dal secondo anno si prevede di applicarla alle famiglie».

Insomma, nulla di immediato per gran parte dei cittadini italiani. Al momento, infatti, la Flat Tax è prevista per il 2019 a proposito delle imprese dove è più facile la correzione. L’aliquota unica per le imprese, infatti, è già in vigore e si attesta al 24%. L’intenzione sarebbe quella di abbassarla ulteriormente entro il 2019. Ma per le famiglie, il sistema fiscale che è stato al centro anche del programma elettorale del centro-destra unito non partirà prima del 2020.

Flat Tax 2020, come funzionerà

Le parole di Bagnai, tuttavia, sono state duramente attaccate dalle opposizioni. Secondo il Partito Democratico, la questione così esposta dal sottosegretario all’Economia in pectore è «approssimativa». Per Luigi Marattin, esponente dem, quello di cui parla Bagnai è l’imposta sui redditi di impresa, che esiste da qualche anno e che è stata abbassata dal governo guidato da Matteo Renzi.

Proprio oggi, il Sole 24 Ore aveva parlato della Flat Tax – diventata Dual Tax vista la doppia aliquota al 15% per i redditi fino a 80mila euro e al 20% per i redditi superiori – come una delle priorità del nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Conte. Con questa nuova formulazione della Flat Tax, secondo il principale quotidiano economico italiano, i risparmi sarebbero molto più evidenti per i redditi tra 60mila e 80mila euro all’anno. Ma, in ogni caso, nella migliore delle ipotesi queste misure si applicheranno soltanto tra due anni.

Il governo guidato da Giuseppe Conte, per sua stessa natura, nasce con alcune difficoltà di base dettate dal dover cementare due forze politiche completamente diverse. In più ha una maggioranza molto risicata, specialmente al Senato. Siamo sicuri che nel 2020 sarà ancora in piedi per vedere i benefici di questa Flat Tax?

Flat Tax 2020, Armando Siri smentisce Bagnai

Sul tema, in ogni caso, sembra esserci una certa confusione anche all’interno degli ambienti della Lega. «Non è vero che dal prossimo anno la Flat Tax entrerà in vigore solo per le imprese, ma ci sarà anche per le famiglie – ha affermato il senatore della Lega Armando Siri -. Poi tutto sarà a regime per il 2020. Si deve partire con degli step: il sistema è diverso perché la Flat Tax per le imprese c’è già e noi la estendiamo anche a società di persone, Partite Iva etc. E’ una riforma storica perché viene trasferito a 5 milioni di operatori quello che oggi è solo per 800mila imprese».

(FOTO: ANSA / ETTORE FERRARI)

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