Che fine farà il vestito da sposa di Meghan Markle?

È stato uno degli abiti più commentati dell’anno, e per una volta, i commenti sono stati sopratutto positivi. Parliamo dell’abito da sposa di Meghan Markle, indossato per diventare la moglie del principe Harry nel castello di Windsor il 19 maggio. E adesso, che fine farà il meraviglioso abito Givenchy? Di certo non finirà in un vecchio armadio a Buckingham Palace

Abito da sposa di Meghan Markle, diventerà oggetto di una mostra

L’abito creato da Clare Waight Keller per Givenchy appositamente per la duchessa del Sussex sembra diventerà il pezzo forte di una mostra che verrà ospitata proprio al castello di Windsor, la residenza preferita della Regina.

Il Daily Express riporta che, secondo delle fonti dello staff reale, l’abito prenderà sicuramente parte alla mostra ma sulle tempistiche ancora non si sa molto, solo che avverrà «entro la fine dell’anno». La mostra dovrebbe ospitare anche l’abito nuziale della principessa di York Eugenie, convolata a nozze in ottobre con Jack Brooksban.

Una mostra che sicuramente farà sognare tutte le aspiranti spose di tutto il mondo, e che verrà ufficialmente annunciata dall’associazione dedita proprio all’organizzazione di eventi presso le residenze ufficiali della regina. .


LEGGI ANCHE >Il matrimonio da «povery» di Harry e Meghan: 1200 invitati del popolo porteranno il pranzo al sacco

Abito da sposa di Meghan Markle, spente le polemiche di plagio

Semplice e raffinato, da principessa di altri tempi. L’abito indossato da Meghan durante la cerimonia è stato realizzato in seta, con unab. La gonna invece scendeva in morbide pieghe rotonde imbottite da una sottogonna in triplice organza di seta. Il processo di realizzazione aveva visto la stilista lavorare a stretto contatto con l’ex attrice: «È stata una collaborazione davvero meravigliosa – aveva dichiarato Clare Waight Keller ai giornalisti dopo il matrimonio – ci siamo scambiate molte annotazioni e abbiamo lavorato insieme fino all’ultimo dettaglio».

Eppure, nonostante ci fossero in ballo non una, ma ben due menti creative, è apparso l’ombra di un plagio. L’accusa era stata mossa dalla fashion designer neozelandese Emilia Wickstead, secondo cui l’abito presunto originale di Givenchy altro non era che una variazione sul tema di un suo modello.  Negli ultimi  mesi però, Wickstead avrebbe ritrattato le accuse: «Non penso che il suo abito da sposa fosse una copia di nessuno dei nostri disegni» ha dichiarato, aggiungendo di avere grande rispetto sia per Clare Waight Keller che per la casa di moda Givenchy, «fonte di grande ispirazione». Il commento arriva dopo che la duchessa ha indossato delle sue creazioni in numerose occasioni. Coincidenza?


(Credits immagine copertina: © Starmax/Newscom via ZUMA Press)

Share this article