Il finale de Il trono di Spade secondo Stephen King
08/05/2019 di Gaia Mellone
In quanto a trame intricate, personaggi complessi e colpi di scena, Stephen King ha certamente di che discutere con George R.R. Martin. Il re dell’horror è evidentemente un appassionato della saga, scritta e televisiva, del trono di spade, e ha condiviso su twitter un’ipotesi su chi alla fine siederà sul trono dei sette regni.
Il finale de Il trono di Spade secondo Stephen King
Prevedere un finale senza fare spoiler di alcun tipo, è un’arte raffinata. Stephen King ci è riuscito benissimo. Ai suoi follower ha cinguettano: «Supponiamo – supponiamo soltanto – che entrambi, sia Jon che Dany muoiano (insieme a Cersei, naturalmente). Supponiamo – supponiamo soltanto – che un certo piccolo uomo con un grande cuore finisca seduto sul Trono di Spade». Insomma, il re dell’horror sembrerebbe fare il tifo per Tyrion Lannister. Se alcuni fan si lanciano in controverse e intricati versioni di questo finale, molti altri accusano lo scrittore di aver fatto un’ipotesi banale, scontata, poco “succosa”. Ovviamente, l’autore della saga dei sette regni tace, nonostante venga ampiamente chiamato in causa e taggato nei commenti dai fan.
Suppose–just suppose, now–that Jon and Dani BOTH died (along with Cersei, of course). Suppose–just suppose–that a certain little man with a big heart ended up sitting on the Iron Throne?
— Stephen King (@StephenKing) May 6, 2019
Vero è che una delle critiche più comuni sui romanzi di Stephen King è che i finali non siano mai all’altezza della storia. Ci scherza su anche lui, rispondendo alle critiche sulla sua teoria su Tyrion Lannister. «Certo, per anni le persone mi hanno detto che non ero in grado di terminare le storie. – twitta rivolgendosi ai più impertinenti – Ora io le chiamo str******, ma tutti hanno un’opinione :)».
Of course for years some people have told me I don't know how to end a story. I call bullshit on that, but everyone has an opinion.
🙂— Stephen King (@StephenKing) May 6, 2019
Se dovesse avere ragione lui, aspettiamoci delle scuse allora. E chissà che qualche “piccolo uomo” non faccia capolino anche in uno scenario più terrificante in futuro.
(credits immagine di copertina: © Nancy Kaszerman via ZUMA Wire)