Come appari nel Metaverso? Snapchat te lo mostra
Negli ultimi mesi non si è parlato altro che di metaverso e Snapchat lo sa bene che gli utenti sono curiosi di sapere come sarà il loro volto nella realtà aumentata
24/12/2021 di Giorgia Giangrande
Dopo che Mark Zuckerberg – lo scorso 28 ottobre – ha lanciato il nuovo nome della sua azienda Meta al posto di Facebook, la possibilità che presto le nostre vite saranno declinate in una realtà aumentata si è fatta più concreta. Da quel momento, tutti gli utenti digitali del mondo si saranno chiesti – dopo la domanda «Ma cos’è un metaverso?» – «Come sarà il mio volto nel metaverso?». E queste domande Snapchat sembra conoscerle bene, visto che ha rilasciato un filtro AR Avatar lens che fa sembrare chi lo prova un personaggio di The Sims: un personaggio del metaverso.
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Filtro Snapchat metaverso: come provarlo
Come spiegato anche da TechCrunch, per usare l’obiettivo, basta aprire la fotocamera nell’app Snapchat, selezionare il filtro AR Avatar e poi guardare come la pelle diventa spaventosamente più liscia nel metaverso e come tratti estetici specifici di ogni individuo – come lentiggini o acne – evidentemente scompaiono, come se non esistessero. Per Snapchat non è la prima volta che si cimenta nella sperimentazione di filtri che rendono i nostri volti diversi da quello che sono nella realtà, quella tangibile, quella empirica. Nell’agosto del 2020, Snapchat ha rilasciato la lente Cartoon Face, che gli utenti hanno capito che poteva essere usata anche per Disneyzzare i loro animali domestici. Da quel momento, il tag #disneydog è diventato virale su TikTok, dove ha ottenuto 40,9 milioni di visualizzazioni. Snapchat non si è fermata con la sperimentazione e – spinta dal successo del filtro Cartoon – ha continuato a produrre versioni leggermente migliorate di questa tendenza, che finiscono per diventare anch’esse virali.
Nel giugno di quest’anno, la tendenza Disney-like ha colpito ancora con il filtro Cartoon Style 3D, che ha guadagnato 2,8 miliardi di interazioni nella sua prima settimana dopo il rilascio. E ora, siamo arrivati alla lente Avatar, che rende anche il tuo abbigliamento come un cartone animato, non solo la tua faccia. Il lancio di quest’ultimo filtro – che ci fa vedere come sarà il nostro volto nel metaverso – è in linea con il Lens Fest, ospitato da Snapchat all’inizio di dicembre, ovvero una celebrazione della tecnologia AR dell’app. La società ha annunciato all’evento che ci sono oltre 250.000 creatori di lenti/filtri da più di 200 paesi. Insieme, hanno fatto 2,5 milioni di lenti che sono state viste più di 3,5 trilioni di volte.
Aziende come Snapchat pensano che la realtà aumentata sia più adatta a costruire il metaverso rispetto alla realtà virtuale e prova, creando questi filtri, a farci assomigliare davvero a noi stessi nel metaverso. Eppure, questi primi tentativi sono disorientanti: ciò che appare è una versione di noi perfetta, quella che – in quanto esseri umani – non potremo mai raggiungere e che, nel vederla riflessa dentro uno schermo, potrebbe mettere in dubbio ogni sicurezza acquisita sulle nostre naturali imperfezioni. E non siamo certi che delle sopracciglia perfettamente curate e delle labbra improvvisamente più carnose siano ciò che vogliamo per i nostri meta-noi.