Calenda risponde a chi, sui social, critica la figlia fotografa picchiata durante una carica della polizia
Calenda ha preso alcuni tweet critici nei confronti suoi e di sua figlia picchiata mentre svolgeva il suo lavoro rispondendo per le rime
30/11/2020 di Ilaria Roncone
Carlo Calenda ha espresso ieri solidarietà per sua figlia, Tay Calenda, fotoreporter colpita allo zigomo alla Marcia delle Libertà in Francia durante una carica delle forze dell’ordine. Il candidato sindaco di Roma, fondatore e leader di Azione, ha espresso solidarietà condividendo la foto della figlia è incoraggiandola, sottolineando quanto è forte. In molti lo hanno criticato per questo suo appoggio alla figlia, che andrebbe contro le forze dell’ordine, ma il padre ha preso le parti della donna rispondendo direttamente ad alcuni che hanno criticato lui e lei.
Au moins 8 reporters ont été blessé.e.s ou entravé.e.s hier lors de la #MarcheDesLibertes.
On fait le bilan ⤵️
Stop à la répression policière ! Stop aux entraves à la #LibertedInformation ! #ViolencesPolicieres #StopLoiSecuriteGlobale https://t.co/1piEuOH8yO pic.twitter.com/nIpLtqtHhb
— Reporters En Colère 🔴 (@REC_Collectif) November 29, 2020
Figlia Calenda: gli insulti sul web
Mannaggia alla miseria! Tay! I figli manifestanti! Per fortuna e’ tosta come l’acciaio. Daje figlia https://t.co/gXaLQPW8hh
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 29, 2020
C’è chi critica Calenda per averla incitata: «Fosse mia figlia le darei due ceffoni». Il messaggio del padre non era di incitamento a non rispettare le regole, comunque, ma di comune sostegno a una figlia che – a causa del suo lavoro di fotoreporter – è stata coinvolta negli scontri mentre era intenta a lavorare.
Calenda risponde su Twitter
No Calenda è orgoglioso della figlia che va a lavorare, tiene la schiena dritta e anche se prende una manganellata in faccia, il giorno dopo torna a fotografare. https://t.co/pz9PJENJtV
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 30, 2020
«Cioè, Calenda è orgoglioso che sua figlia vada a farsi pestare e la incita pure a proseguire?», gli scrive qualcuno. Calenda non ha risparmiato i tweet che ha ritenuto più offensivi e ha scelto di rispondere.
No ebete, mia figlia vive a Parigi e fa la fotografa. Ed è stata manganellata perché era lì a lavorare, concetto che, per come scrivi, deve esserti estraneo. Parecchio https://t.co/Up1Asqb23A
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 30, 2020
Mia figlia è una fotografa ed ha talmente tanto rispetto per le forze dell’ordine da essere fidanzata con un poliziotto. Questo tweet non è solo superficiale ma poco rispettoso nella confronti di tua figlia che oltre a stare “a casa a studiare” avrà le sue idee e la sua vita. https://t.co/6TPi5A8qKV
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 30, 2020
Fammi capire genio della lampada, devo dare due ceffoni a mia figlia perché si guadagna da vivere facendo foto alle manifestazioni? Posso legittimamente supporre che te ne abbiano dati troppi a te? In testa? https://t.co/zj1NR6Xvlz
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) November 30, 2020