Morto Fernando Aiuti, che sfidò l’Aids con un bacio
09/01/2019 di Redazione
L’immagine negli occhi di tutti è quella di un dottore che, dopo aver spiegato le forme di trasmissione dell’Aids, bacia la modella che ha al suo fianco. Qualcuno l’ha definita la più forte campagna informativa sull’Hiv della storia. Oggi è morto Fernando Aiuti. L’immunologo, 83 anni, fondatore dell’Anlaids (Associazione Nazionale per la lotta contro l’Aids), si sarebbe gettato da una finestra del quartopiano del Policlinico Gemelli, ma sono in corso accertamenti della Procura di Roma per comprendere le cause che avrebbero portato il dottore a compiere quest gesto.
Fernando Aiuti e le cause della morte
L’uomo si trovava nella struttura ospedaliera di Roma in seguito a un ricovero per il trattamento di una grave cardiopatia ischemica di cui soffriva da tempo e che lo aveva già costretto ad altri ricoveri. Al momento, l’unica cosa certa è che la morte sarebbe sopravvenuta per le complicanze immediate di un trauma da caduta dalla rampa delle scale adiacente il reparto di degenza, come ha reso noto lo stesso ospedale di Roma.
Fernando Aiuti è stato il simbolo italiano della lotta all’Aids. Il Mattino di Napoli – come ha spiegato in una recente intervista l’altra protagonista dello scatto famoso, Rosaria Iardino – aveva scritto che l’Hiv si poteva contrarre anche con un bacio. Per questo motivo, lo stimato immunologo baciò in prima persona la donna per dimostrare l’esatto contrario. Uno dei primi casi di lotta alle fake news scientifiche.
La stessa Iardino ha voluto commentare con un tweet la scomparsa del medico:
E’ morto Fernando Aiuti, il mio uomo del bacio, grande immunologo e uomo, con lui ho litigato tantissime volte.. Ricordando l’uomo e il professore non posso fare altro che dire grazie per il suo enorme contributo alla lotta contro L’#AIDS. #FernandoAiuti #Immunologo pic.twitter.com/aeCfW7bezp
— Rosaria Iardino (@RosariaIardino) 9 gennaio 2019
«Ci sono uomini che per il valore che sanno apportare alla comunità scientifica e culturale dovrebbero godere dell’immortalità – ha detto la donna che è anche presidente dell’associazione The Bridge -. Di lui porterò con me per sempre il suo coraggio. Il nostro bacio altro non era che un grido e un richiamo al coraggio di parlare di Aids, di andare avanti con lo studio e con la ricerca, di informare e di curarsi. Grazie Fernando, per alcuni di noi sarai eterno».
La lotta all’Aids di Fernando Aiuti
Il video e lo scatto hanno fatto il giro del mondo. Si trattava di un’immagine potentissima, che combatteva i pregiudizi nei confronti dei malati di Hiv: nel 1991, il virus aveva raggiunto una diffusione molto vasta e la popolazione si stava interrogando sempre di più sulle modalità di trasmissione. Recentemente, Fernando Aiuti aveva tentato anche l’esperienza politica: eletto nel 2008 al Campidoglio, non venne riconfermato nella successiva tornata elettorale del 2013.