Vittorio Feltri si traveste da medico: «Lo smog fa bene alla salute. Gli esperti? Tutti ballisti»

25/07/2019 di Enzo Boldi

Andate fuori da una fabbrica e respirate a pieni polmoni, sgasate con la vostra automobile (rigorosamente diesel) aprendo i vostri finestrini: questo è l’elisir di lunga vita. Almeno secondo Vittorio Feltri. Il direttore di Libero, nel suo editoriale di giovedì 25 luglio, offre una chiave di lettura molto sui generis dei dati diffusi ieri dall’Istat sull’aumento del numero di centenari in Italia. Secondo l’ultimo rilevamento demoscopico, infatti, il trend degli over 100 nel nostro Paese è in aumento nell’ultimo decennio (2009-2019), con numeri addirittura raddoppiati per quel che riguarda i fortunati ad aver superato i 105 e i 110 anni.

Ed ecco che, secondo Vittorio Feltri, questi numeri vanno a corroborare la sua tesi (che porta avanti da tempo, scagliandosi contro chi parla degli effetti del cambiamento climatico con annessa emergenza) secondo cui non è vero che l’inquinamento incida negativamente sulla vita dell’essere umano. Anzi, secondo il direttore di Libero lo smog non fa altro che far aumentare la speranza di vita degli italiani. Il tutto confermato dal rapporto dell’Istat. In special modo per i numeri che arrivano dal Nord.

Feltri e i dati sulla vecchiaia che smentiscono il pericolo inquinamento

«Se una massa di vecchi bacucchi abita nelle zone – Lombardia, Veneto, Piemonte, eccetera – più esposte ai cosiddetti rischi delle polveri sottili e roba del genere, significa che il supposto avvelenamento dell’atmosfera è una gigantesca balla, e si potrebbe addirittura sospettare che esso faccia bene alla salute. Se non è così, i presunti competenti in materia di degrado ambientale ci spieghino perché a Milano si muore più tardi rispetto a Campobasso dove l’aria sarebbe più pulita. Questo è un mistero che nessuno è stato capace di svelare».

Le donne vedove che sono «più dure a crepare»

Il ragionamento di Vittorio Feltri procede contro la demonizzazione degli scarichi industriali, delle automobile alimentate a Diesel e tutte le altre fonti di smog e inquinamento. Per lui sono state fatte, in sintesi, teorie create ad hoc contro l’industrializzazione. Poi la chiusura sulle donne, che sono più longeve rispetto agli uomini: «Le signore sono più dure a crepare rispetto ai signori. Fate caso alle vedove: non appena hanno seppellito il marito, rifioriscono. Viaggiano, giocano a canasta, si distraggono, si abbandonano ai piaceri dell’esistenza da single».

(foto di copertina: ANSA/CLAUDIO ONORATI)

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