Feltri su Salvini: «Si è fatto sodomizzare perché circondato dai gay»
29/08/2019 di Enzo Boldi
Ancora una volta, Vittorio Feltri torna a far notizia non tanto per ciò che dice, ma per come lo dice. In uno dei suoi ultimi tweet, il direttore di Libero quotidiano è tornato a parlare della mossa azzardata di Matteo Salvini che, con la crisi di governo, ha messo nelle mani del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle la guida del Paese. Una scelta irrazionale, provocata da una strategia che non ha tenuto conto di probabili alleanze e maggioranze alternative all’interno del Parlamento.
E se c’è chi si limita a parlare di scelta folle, Vittorio Feltri non ha peli sulla lingua per definire la situazione. E lo fa, come al solito, andando oltre e facendo squallide allusioni relative anche al mondo degli omosessuali: «Molti lettori mi chiedono come mai Salvini si è fatto sodomizzare così. Era inevitabile. Lo contornavano troppi gay».
Molti lettori mi chiedono come mai Salvini si è fatto sodomizzare così. Era inevitabile. Lo contornavano troppi gay.
— Vittorio Feltri (@vfeltri) August 28, 2019
Feltri, la sodomia di Salvini e il riferimento ai gay
Un post che voleva essere ironico, ma con una comicità che è intrisa di cliché e pregiudizi attorno alle comunità LGBT. Come al solito, infatti, Vittorio Feltri non si limita a fare un quadro della realtà, ma deve sempre inserire quegli inutili dettagli che rendono il suo pensiero privo di ogni fondamento. Il tutto cercando di fare della becera comicità senza pensare alle conseguenze, come sottolineato anche da Gianmarco Capogna di Possibile.
In una società costruita sul patriarcato, il metro di riferimento è l’uomo e la sua virilità. Anche la politica diventa, quindi, una corsa machista. Assurdo il tweet di #Feltri, intriso di stereotipi e pregiudizi. Basta, le persone #LGBTI meritano rispetto. #29Agosto #Contebis pic.twitter.com/8SXC6W51hz
— Gianmarco Capogna (@gmarcoc) August 29, 2019
I precedenti feltriani
Ci risiamo, dunque. Un’altra volta. Già in passato sono state fatte da Feltri dichiarazioni simili che poi hanno portata a passi indietro al grido di «ma ho anche tanti amici gay». Una motivazione che ormai si è usurata come la coperta di Linus che era diventata. Se non si vuole chiedere scusa e correre in ritirata, basta non pronunciare certe parole.
(foto di copertina: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)