Feltri si dice sorpreso dalle Sardine perché «usano shampoo e congiuntivi»

17/12/2019 di Enzo Boldi

L’analisi di Vittorio Feltri sulle Sardine ha una logica. Il movimento, nato a Bologna, rischia di essere fagocitato dagli squali della politica e dei partiti che, a più riprese, hanno provato a mettere il cappello sulle manifestazioni di piazza con endorsement ed elogi vari. Inutile negarlo: i politici di professione non sono nuovi ad atteggiamenti simili. Per questo motivo il direttore di Libero rischia di avere ragione. Ma nel suo racconto della sua visione dello status quo, arriva anche quella controversa frase di Feltri contro Sardine. E il riferimento è allo shampoo e ai congiuntivi.

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Nell’editoriale pubblicato oggi – martedì 17 dice,bre – su Libero, il giornalista scrive: «In origine, almeno il primo giorno, le Sardine non parevano destinate a questa sorte. Non si sa se per malizia o per convinzione avevano evitato anche di cantare “Bella ciao”. Vedendo in effigie e ascoltando in tivù i quattro inventori bolognesi di questi raduni, ho apprezzato in loro l’attitudine a usare lo shampoo e i congiuntivi».

Feltri contro Sardine, sorpreso dallo shampoo

L’apprezzamento è, in realtà, il classico modo per nascondere un attacco ben mirato. Appare evidente come il riferimento allo shampoo sia riferito a quella concezione che la destra ha dei giovani di sinistra, da sempre indicati sotto l’effige di ‘quelli dei centri sociali’ e magari con dreadlocks (detti anche dread) tipici dei rasta. Insomma, un modo per dirsi sorpreso di come il mondo di sinistra possa essere rappresentato anche senza gli atavici cliché.

Il fritto misto e la sovraesposizione

Nel resto dell’articolo, poi, il direttore di Libero parla della sovraesposizione mediatica del movimento nato a Bologna che, secondo lui, rischia di farli deflagare ancor prima del loro possibile e continuativo successo. Feltri contro Sardine, dunque. L’ennesima battaglia del giornalista a colpi di penna.

(foto di copertina: ANSA/MOURAD BALTI)

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