Le famiglie delle vittime del Morandi: «Intristisce vedere tutta questa tecnologia sul ponte oggi: non poteva esserci anche prima?»

Oggi è il giorno dell’inaugurazione del nuovo Ponte Morandi a Genova. Ma le famiglie delle vittime della tragedia del 14 agosto 2018, le 43 persone che hanno perso la vita nel crollo, non saranno a Genova e non saranno presenti al momento del taglio del nastro. Il motivo è stato spiegato ancora una volta questa mattina nel corso della puntata di Agorà da Egle Possetti, la rappresentante del comitato dei familiari delle vittime del Morandi.

LEGGI ANCHE > Le famiglie delle vittime del Ponte Morandi lasciano le passerelle ad altri: non parteciperanno all’inaugurazione

Familiari vittime Morandi, oggi non ci saranno: le parole di Egle Possetti

«Intristisce vedere tutta questa tecnologia al servizio del Ponte Morandi oggi – ha detto in collegamento da Pinerolo -. Intristisce perché ci chiediamo: ma non era possibile metterla a disposizione del pubblico prima che ci fosse il crollo del ponte? È una giornata difficile per tutti noi. Sarà molto difficile arrivare al termine di questa giornata angosciante».

Nei giorni scorsi, c’erano state diverse tappe di avvicinamento all’inaugurazione del 3 agosto. Tutte queste tappe erano state celebrate dai politici locali e anche da esponenti nazionali, come Matteo Salvini salito sul Ponte Morandi per fare una diretta Facebook. In ogni occasione, i familiari delle vittime avevano sottolineato il fatto che una celebrazione e un’ostentazione del nuovo ponte fosse eccessiva. E il tutto ha poi portato alla difficile decisione di non partecipare, a nome dei 43 caduti del Morandi, alla cerimonia di inaugurazione di oggi, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella e delle massime autorità politiche e istituzionali del Paese.

«Chiediamo che chi cederà delle quote azionarie non abbia un vantaggio economico enorme – ha detto infine Egle Possetti -. Queste autostrade sono in una condizione disastrosa i costi dei ripristini non cadano sui cittadini altrimenti tutto inutile».

Share this article