Facebook è stato condannato, in Italia, per violazione del diritto d’autore e concorrenza sleale

Ancora guai per Facebook. In Italia. La Corte d’Appello civile di Milano ha confermato integralmente la condanna inflitta al social network per violazione del diritto d’autore e concorrenza sleale nei confronti della società dell’hinterland milanese Business Competence. Il collegio, presieduto da Amedeo Santosuosso, ha rigettato il ricorso del colosso americano sulla vicenda con al centro la app Faround creata dall’azienda italiana che, come aveva concluso il Tribunale, sarebbe stata ‘copiata’ dalla società fondata e guidata da Mark Zuckerberg con la app Nearby.

(Foto Zumparess da archivio Ansa. Credit: Picasa / Pacific Press via ZUMA Wire)

Share this article
TAGS