Hanno limitato l’account del promotore di #facciamorete

Marco Skino è il fondatore di quello che può essere definito il progetto #facciamorete. Si tratta di un gruppo di persone che, su Twitter, sta cercando di diffondere messaggi politici per contestare lo strapotere sui social network di Movimento 5 Stelle e Lega, attraverso i canali di comunicazione dei partiti della maggioranza di governo. Oggi, il suo account Twitter è stato limitato provvisoriamente, senza una spiegazione plausibile.

Facciamorete, limitato l’account del promotore dell’iniziativa

«Sono bloccato anche in DM – ha scritto Skino, inviando un messaggio a uno dei primi account Twitter che ha condiviso il progetto -. Leggo tutto e tutti, ma non posso interagire. Twitter non mi sta dando la possibilità di riautenticarmi o simili. Ho scritto. Il messaggio automatico risponde che potrebbe volerci qualche giorno. Questo è il motivo per cui facciamorete non deve avere leader o account ufficiali. Crescete tutti e la rete sarà inattaccabile».

Le motivazioni della limitazione Twitter del promotore di Facciamorete

Attualmente, l’hashtag #IoSonoSkino sta diventando virale, sintomo di quanto sia diffuso effettivamente il tessuto social su cui poggia #facciamorete.

Da qualche ora – e probabilmente i due eventi sono collegati – lo stesso promotore di #facciamorete aveva lanciato come tema del giorno (il funzionamento dell’hashtag è legato a una serie di tweet tematici, diversi per ogni giorno che passa) il #SELFIEdigoverno. Ovvero l’immagine di uno sfondo nero. L’ennesimo atto di protesta per rivendicare la diversità nei confronti dell’attuale classe dirigente di Lega e Movimento 5 Stelle.

Intanto, la rete di account che utilizza abitualmente l’hashtag #facciamorete si sta mobilitando per dare voce e risonanza alla sospensione del promotore dell’iniziativa. Rivendicando il diritto alla libertà di espressione.

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aggiornamento – > ** NOTA: la sospensione temporanea è un concetto diverso rispetto al blocco di un account. In seguito a diverse segnalazioni, abbiamo provveduto a modificare l’articolo precedentemente realizzato, utilizzando la terminologia più appropriata. Grazie, tra gli altri, a @sonoclaudio e a David Puente per la segnalazione.

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