Nuovo arresto per Fabiola Moretti, l’ex primula rossa della Banda della Magliana
24/11/2019 di Enzo Boldi
Il Romanzo Criminale può esser rappresentato dalla vita di Fabiola Moretti. L’ex primula rossa della Banda della Magliana – poi pentita e ascoltata come testimone nelle inchieste che hanno riguardato l’omicidio del giornalista Mino Pecorelli e la scomparsa di Emanuela Orlandi – è stata arrestata (nuovamente) nella serata di sabato a Roma, in zona Laurentina. La donna si trovava in auto insieme al genero. I due, fermati dalle forze dell’ordine per un controllo, sono stati trovati in possesso di circa un etto di cocaina, nascosto nel reggiseno della donna. Per lei le manette, ma niente carcere: ora è costretta ai domiciliari dopo il processo per direttissima.
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La vita di Fabiola Moretti è stata, spesso e volentieri, condizionata da un entra ed esci dal carcere. Fu la compagna di due membri (con ruoli diversi) dell’ex Banda della Magliana: prima di Danilo Abbruciati (detto er Camaleonte); poi di Antonio Mancini (detto l’Accattone). L’ex primula rossa della banda che, per diversi anni, ha controllato il traffico di stupefacenti a Roma (e non solo), si è poi pentita e anche grazie ai suoi racconti è stata ricostruita la vicenda di quell’organizzazione criminale di cui si è parlato anche in libri, film e serie televisive.
Il nuovo arresto di Fabiola Moretti, ex Banda della Magliana
Sabato sera il nuovo arresto, mentre si trovava in via Laurentina – nei pressi di una delle maggiori zone di spaccio di Roma Sud – con 105 grammi di cocaina nascosti nel suo reggiseno. In auto con lei c’era il genero. Proprio il compagno della figlia venne accoltellato quattro anni fa e per quel tentato omicidio finì in manette (in concorso con il figlio). Poi un’altra serie di arresti per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Come accaduto nel piovoso sabato sera romano.
(foto di copertina: ARCHIVIO ANSA)