Elezioni Europee, gli exit poll in Olanda bocciano gli alleati di Salvini
24/05/2019 di Enzo Boldi
Ad aprire la tornata elettorale delle Europee 2019 sono state Olanda e Regno Unito. Ma se per quel che riguarda i sudditi della Regina Elisabetta non sarà pubblicato alcun dato e/o intenzione di voto fino a domenica sera, per quel che riguarda gli olandesi è stato deciso di diffondere i primi exit poll. E le sorprese non sono mancate. Secondo un sondaggio Ipsos, infatti, i grandi trionfatori sarebbero i laburisti. Dietro di loro il partito di governo liberal conservatore del premier Mark Rutte. Fallita, invece, l’ascesa dei movimenti euroscettici di estrema destra, con il PVV di Geert Wilders, l’alleato di Matteo Salvini, che avrebbe ottenuto un solo seggio.
Si tratta, ovviamente, solamente di un sondaggio e – come la storia recente insegna – non può esser valutato come un dato definitivo. Il risultato effettivo del voto europeo, infatti, sarà valutabile solamente dopo la chiusura delle urne in Italia (alle ore 23 di domenica 26 maggio), quando in tutti i Paesi dell’Unione Europea sarà dato il via alle operazioni di scrutinio. Ma gli exit poll Olanda indicano, comunque, alcune fondamenta del sentiment dei cittadini.
Exit poll Olanda, trionfano i laburisti
I numeri degli exit poll olandesi parlano di un PvdA (Partito del Lavoro) di Frans Timmersans – uno dei candidati forti a sostituire Jean-Claude Juncker nel ruolo di presidente della Commissione Europea – che ha superato di poco i 18 punti percentuali, che equivarrebbero a cinque seggi. Alle loro spalle ci sarebbe il Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (affiliato con Alde) con il 15%. Leggermente staccato (12,3%) il Cda (Appello Cristiano democratico) alleato a livello continentale con il Partito popolare europeo. Entrambi i partiti avrebbero conquistato quattro seggi.
Male il PVV alleato di Salvini
Viaggiano di pari passo altri tre partiti: Sinistra verde e Forum della democrazia e i Conservatori e riformisti avrebbero portato a casa solamente tre seggi, con percentuali che ballano attorno al 10%. Non bene i Democraten 66 (affiliati con Alde) che superano di poco il 6%. Male, molto male, Geert Wilders e il suo PVV: gli alleati di Salvini (con il leader che ha partecipato anche alla manifestazione di piazza Duomo di domenica scorsa insieme alla Lega) si sarebbe fermato al 4%.
(foto di copertina: ANSA/MATTEO BAZZI)