Focolaio nell’ex caserma Serena a Treviso: 244 positivi tra migranti e operatori

Terzo giro di tamponi processati nella giornata di oggi

06/08/2020 di Redazione

La situazione dell’ex caserma Serena, a Treviso, era già nota qualche giorno fa. Il 30 luglio erano stati scoperti 133 migranti positivi all’interno dell’ex edificio militare adibito a centro di accoglienza. Nei giorni successivi, tuttavia, sono stati eseguite nuove analisi che hanno portato alla più corretta dimensione del focolaio che – a quanto pare – è più preoccupante del previsto.

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Ex Caserma Serena, sono 244 i positivi

Complessivamente, nella giornata del 5 agosto, erano state sottoposte a test 309 persone, delle quali 284 ospiti e 25 operatori. Oggi, 6 agosto, sono risultate positive 244 persone (di cui 11 operatori). La notizia della positività di queste persone è stata data in serata, dopo la diffusione dei dati del bollettino quotidiano sui nuovi contagi di coronavirus in Veneto e nel resto d’Italia. Inoltre, a quanto pare, altri 18 tamponi devono essere ripetuti per determinare la natura di queste analisi. Il risultato finale, perciò, potrebbe essere ancora peggiore.

La situazione dell’ex caserma Serena, dunque, resta da monitorare ed è molto delicata. Al momento, è previsto che tutti i migranti e gli operatori coinvolti rimarranno in quarantena e sotto sorveglianza per evitare una possibile espansione del contagio anche all’esterno del centro di accoglienza. Già nella giornata di oggi, Luca Zaia aveva commentato la situazione all’ex caserma: «Strutture come i centri di accoglienza di Jesolo e dell’ex caserma Serena di Casier non soltanto sono fuori dalla storia e dalla realtà, ma lo sono ancora di più da un punto di vista sanitario perché aggregazioni del genere non sono in linea con le norme anti Covid».

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