CNR Pisa: nasce ESPAD, la piattaforma europea su adolescenti “a rischio”

Nasce il progetto del Cnr di indagine scolastica europea su alcol e altre droghe per aiutare i giovani a rischio

29/05/2022 di Martina Maria Mancassola

ESPAD («European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs») è il nuovo strumento di data explorer perfezionato dall’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc), che permette l’accesso a più di 20 anni di dati ESPAD sull’utilizzo di sostanze e su altri comportamenti a rischio tra gli studenti tra i 15 e i 16 anni. ESPAD rappresenta il migliore progetto di ricerca internazionale in materia e mette in collegamento diversi gruppi di ricerca indipendenti di più di 40 paesi europei. «Abbiamo fortemente voluto sviluppare questo portale open data, non solo per consentire il libero accesso multilivello ma anche per valorizzare l’eccezionale raccolta di dati che ESPAD ha prodotto al fine di monitorare fenomeni di rilevanza sanitaria e sociale per la formulazione delle politiche di prevenzione», spiega Sabrina Molinaro, dirigente di ricerca Cnr-Ifc e coordinatrice del progetto. La nuova piattaforma raccoglie e conserva i dati selezionati tra il 1995 e il 2019, ed è sviluppata per renderli accessibili ad un’ampia selezione di soggetti interessati: da cittadini a giornalisti e insegnanti, enti governativi, associazioni, enti no profit, esperti di prevenzione e ai ricercatori. Il portale risulta consultabile liberamente.

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ESPAD del CNR è il nuovo progetto per gli adolescenti a rischio

Nel Progetto di indagine scolastica europea su alcol e altre droghe si legge che: «L’indagine è condotta nelle scuole dei paesi partecipanti nello stesso periodo e utilizzando una metodologia standard. Per stare al passo con l’emergere di nuovi comportamenti a rischio tra i giovani in tutta Europa, il questionario ESPAD viene costantemente adattato per includere nuovi argomenti, pur mantenendo una serie di domande fondamentali per tenere traccia delle tendenze chiave a lungo termine». I dati raccolti dalle indagini dal 1995 ad oggi da ESPAD sono stati, di recente, uniti per realizzare un database di tendenze inclusivo e ciò ha permesso – si legge nel Progetto – «di sviluppare questa piattaforma di consultazione. Per aumentare l’uso di questa eccezionale raccolta di informazioni, questo prezioso strumento è stato reso accessibile anche alla comunità scientifica». Che cos’è ESPAD? Uno strumento molto importante per analizzare quali sviluppi hanno una rilevanza sociale e sanitaria importante e quali, invece, un effetto limitato. Proprio per questo, ESPAD raccoglie informazioni chiave per monitorare i comportamenti a rischio degli adolescenti in Europa. Le informazioni interessano «la disponibilità percepita di sostanze, l’inizio precoce dell’uso di sostanze e le stime di prevalenza dell’uso di sostanze (sigarette, alcol, droghe illecite, inalanti, nuove sostanze psicoattive e prodotti farmaceutici). Vengono forniti anche altri indicatori chiave dell’uso intensivo e ad alto rischio di sostanze. Le informazioni raccolte comprendono la prevalenza del gioco d’azzardo per denaro, compreso il gioco d’azzardo online, la percentuale di studenti che giocano d’azzardo e mostrano comportamenti di gioco eccessivi o problematici e la prevalenza dell’uso e del gioco dei social media, nonché dell’uso problematico auto-percepito». 

La nuova piattaforma permette agli utenti di accedere alle informazioni su tre livelli. Il primo è nella pagina d’ingresso, in cui si possono trovare mappe e grafici interattivi, gli ultimi risultati e le nuove tendenze in materia di sostanze e comportamenti a rischio. Il secondo livello, grazie alla ricerca per parole chiave, consente di esplorare le domande dei questionari ESPAD, capire quante persone hanno risposto e con quale frequenza per anno, Paese e sesso. Il terzo livello prevede la ricerca avanzata, ovvero un’esplorazione approfondita per gli utenti più esperti, che possono visionare i dati servendosi di molti parametri, oltre a salvare le ricerche fatte e scaricarne i risultati. Per la consultazione di quest’area è, però, necessaria una registrazione gratuita. Per tutelare l’anonimato, i dati vengono visualizzati solo in forma aggregata e attraverso grafici e misure statistiche. Sabrina Molinaro conclude che: «Il portale offre una panoramica unica dei dati disponibili sui giovani, sul consumo di sostanze e sui comportamenti a rischio in Europa ed è progettato per avvicinare lo studio ESPAD a coloro che desiderano saperne di più sul progetto, colmando così il divario tra ricerca e pratica». Per far comprendere l’utilità e la semplicità della piattaforma, è stato realizzato da Cnr-Ifc il video informativo. Qui è possibile trovare il questionario da compilare che, dopo averti garantito l’anonimato dei dati, ti chiede di proseguire inserendo alcune informazioni su di te.

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