Come funzionerà l’esame di terza media nell’anno scolastico del coronavirus

03/04/2020 di Redazione

Non c’è soltanto l’esame di maturità da affrontare in questo delicato momento storico. Anche gli studenti della terza media, infatti, sono incerti sul loro futuro a causa dello stop forzato alle lezioni in classe a causa dell’emergenza coronavirus. Per questo motivo, si aspettano indicazioni dal ministero dell’Istruzione per le modalità di svolgimenti degli esami terza media che si avvicinano sempre di più. Ovviamente, l’esame di terza media è meno strutturato e complesso rispetto a quello di maturità, dal momento che era già prevista normalmente la presenza di una commissione interna, con unico componente esterno il presidente della stessa.

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Esame terza media 2020, le indicazioni del ministro Azzolina

Tuttavia, il numero di prove scritte, sommate a quella orale, necessita comunque di una revisione, a maggior ragione se non si riuscirà a tornare in classe nemmeno dopo il 16 maggio. Al momento, il decreto scuola che dovrebbe essere approvato nella giornata di domenica prossima (e la cui approvazione è slittata proprio per permettere alle varie componenti politiche della maggioranza di avere una convergenza sulle tematiche affrontate) prevede alcune indicazioni di massima anche sull’esame terza media.

Esame terza media 2020, la rimodulazione delle prove nel prossimo decreto scuola

Il ministro Lucia Azzolina, nella bozza del decreto scuola, avrebbe previsto infatti una modalità più snella anche per questa prova finale, al termine del percorso degli alunni nella scuola secondaria di primo grado. L’extrema ratio – nel caso di un mancato ritorno a scuola anche dopo la data del 16 maggio – consisterebbe nella trasformazione dell’esame di terza media nella compilazione di una tesina che dovrebbe essere giudicata dal consiglio di classe.

Nel caso in cui invece si dovesse tornare sui banchi dopo il 16 maggio – sostenendo in presenza le successive settimane di lezione che restano per la regolare chiusura dell’anno scolastico – allora la revisione dello schema per l’esame di terza media potrebbe essere meno invasiva, prevedendo soltanto uno snellimento delle prove scritte da sostenere.

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