I commenti sessisti sulle ragazze italiane che vanno in Erasmus

Se le ragazze italiane in Erasmus sono più numerose dei loro coetanei è perché fuori dall’Italia possono fare le donne dai facili costumi. Questo è il tenore dei commenti che si leggono sotto il post di un noto sito d’informazione sui social. In base ai dati forniti dell’Indire, nel 2017, in Italia si sono registrati 60.000 scambi Erasmus tra arrivi e partenze: 36.000 gli studenti partiti dalle nostre università e oltre 25.000 (+10%) i giovani europei che hanno scelto l’Italia. Nel 59% dei casi lo studente Erasmus è una studentessa, valore che sale al 63% quando si tratta di uno stage in azienda. Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Portogallo sono i Paesi con i quali si effettuano più scambi. Basta però titolare in modo corretto, cioè sottolineando il dato sul genere sessuale che sotto è partita una raffica di ilazioni sulle ragazze: italiane e no. Lo riporta il sito Analfabetifunzionali.

 

Strano incremento nelle zone africane dove crescono i big bamboo 

Saranno tutte “bottaniche” (Ratko)

Eh si. Lontano da casa viene fuori la vera indole…occhio che non vede… (Inciter – Divinità Discriminate)

Quel che succede in Erasmus rimane in Erasmus (Simo)

Per troieggiare esiste internet …non c è bisogno di andare all’ estero (Lotta)

 

Tante le critiche sui commenti misogini. «Che tristezza – aggiunge Valeria, una utente – non riuscite nemmeno ad essere felici per i successi degli altri. Ormai questo mondo è così che va.. insulti dietro una tastiera, persone che camminano come zombie e non ti guardano nemmeno in faccia e invidia per tutto quello che hanno gli altri».

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