Emma Marrone deve spiegare al web che il «ragazzo nero a cui ha offerto una cena perché povero» è Kanye West

Sui social network era già partita una girandola di insulti

08/09/2020 di Redazione

Benvenuti, gente! Oggi abbiamo assistito a un altro sfogo in cui una personalità molto nota del mondo dello spettacolo si è dovuta difendere da attacchi ripetuti sui social network per una fake news (sulla quale, tra l’altro, non ci sarebbe stato nulla di male). Circola sui social network una fotografia di Emma Marrone con un accanto un uomo nero. La didascalia che accompagna questa foto è: «Emma offre una cena a un ragazzo nero dopo che questo non ha abbastanza soldi per permettersi di mangiare».

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Emma Marrone insultata per una foto con Kanye West scambiato per un «ragazzo nero povero»

Un piccolo dettaglio: il ragazzo al suo fianco non è una persona qualsiasi, ma Kanye West, musicista, beatmaker, rapper, produttore discografico, cantautore, regista, stilista statunitense e, in ultimo, candidato anche alle ultime elezioni presidenziali Usa. Quindi, vista la valanga di insulti di chi l’attaccava per quello che è passato come un gesto di solidarietà nei confronti di un indigente, Emma Marrone è stata costretta a intervenire.

A tutti quelli che l’hanno definita buonista, ipocrita sinistrorsa, patetica, eccetera eccetera, Emma Marrone ha risposto così:

Emma Marrone e le parole di rabbia per la morte di Willy

Oggi, Emma Marrone aveva già espresso una presa di posizione molto forte nei confronti del brutale omicidio di Willy Monteiro Duarte, scrivendo un lungo post su Instagram: «La violenza cresce e si insidia piano piano – si legge sui suoi social -. Prima con le parole alle quali ormai solo in pochissimi danno il giusto peso. Eh si le parole sono importanti, da esse provengono i gesti e poi gli esempi fino ad arrivare alle tragedie. WILLI MONTEIRO DUARTE era un ragazzo di 21 anni, adesso è l’ennesima tragedia di un paese che sta soccombendo ad un livello culturale davvero molto basso dove ormai in molti si sentono liberi di fare quello che vogliono arrivando addirittura ad uccidere».

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