Giorgia Meloni chiede il 5X1000 agli italiani per pagare i rimpatri

Tra le tante cose che si dicono e propongono durante queste perpetue campagne elettorali, ecco spuntare una nuova iniziativa targata Fratelli d’Italia. Si tratta dell’emendamento rimpatri sponsorizzato anche sui social da Giorgia Meloni. Si chiede agli italiani, in sintesi, di versare il loro 5X1000 al fondo per i rimpatri degli immigrati illegali. Una proposta che, però, non ha riscontrato la simpatia dei suoi fan che hanno criticato molto la scelta di FdI di proporre il testo di questo emendamento alla Manovra 2020.

LEGGI ANCHE > Giorgia Meloni prova a giustificare la sua ‘gaffe’, ma la toppa è peggio del buco

«Presentato emendamento di Fratelli d’Italia alla manovra per consentire, a chi volesse, di destinare il proprio 5 per mille del reddito al fondo rimpatri degli immigrati illegali – ha scritto Giorgia Meloni sul proprio profilo Facebook, decantando le qualità dell’emendamento rimpatri depositato quest’oggi in Parlamento e che sarà valuto nei prossimi giorni -. Aiutiamo il rispetto delle regole, invece di alimentare l’illegalità».

L’emendamento rimpatri di Giorgia Meloni

Rimandiamoli a casa loro’, ma con altri soldi chiesti agli italiani. Insomma, il motto sovranista viene modificato per l’occasione, chiedendo ai cittadini (ovviamente si tratta di un contributo volontario) di poter versare la loro quota del 5X1000 al fondo per i rimpatri degli immigrati che non hanno i requisiti per poter rimanere regolarmente nel nostro Paese.

Le reazioni della rete

Un’iniziativa che non sembra aver attirato le simpatie dei fan di Giorgia Meloni. Moltissimi, infatti, sono i commenti contro questo emendamento rimpatri. In tanti si chiedono come sia possibile chiedere ai cittadini di destinare i loro soldi per alimentare un fondo che è già finanziato. Anche perché, come giustamente sottolinea qualche utente, il problema non è mai stato economico. A rendere lente le procedure – e anche Matteo Salvini si è scontrato con questa realtà che ha svilito tutti i suoi proclami propagandistici – sono gli accordi con i Paesi di origine e le tempistiche burocratiche nostrane.

(foto di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI + Post Facebook di Giorgia Meloni)

Share this article