La storia del calciatore del Brescia positivo al Covid, ma pizzicato in un bar con tre amici
Si tratta del centrocampista Emanuela Ndoj: multato e denunciato
16/09/2020 di Enzo Boldi
Un calcio alle regole. Il centrocampista del Brescia Emanuele Ndoj è stato multato e denunciato dai carabinieri. Il motivo? È risultato positivo ai recenti test Covid e ha violato la quarantena per recarsi al bar insieme ad altri tre suoi amici (anche loro positivi al tampone). Per questo motivo i militari hanno consegnato il verbale con la multa a carico dei quattro e per loro è scattata anche una denuncia per violazione delle norme sanitarie.
LEGGI ANCHE > «De Laurentiis avrebbe giustificato i sintomi con una indigestione di ostriche»
A riportare la vicenda è stato Il Giornale di Brescia. Già nella giornata di sabato il quotidiano aveva raccontato di un gruppetto di ragazzi positivi al Coronavirus che avevano violato la quarantena e l’isolamento domiciliari recandosi in un locale della zona. Oggi, però, i cronisti hanno ottenuto il verbale dai Carabinieri: in quel documento compare anche il nome di Emanuele Ndoj, centrocampista di nazionalità albanese (anche se nato a Catania) ed ex calciatore della Primavera dalla Roma.
Emanuele Ndoj, il calciatore (positivo) che vìola la quarantena
Il nome di Emanuele Ndoj (e dei tre suoi amici) era stato inserito nell’elenco fornito dall’Ats di Brescia. Tutti e quattro erano risultati positivi ai test Covid e, come da protocollo, erano obbligati a rimanere in casa fino alla completa guarigione. E, invece, è arrivata la violazione delle norme e per loro arriveranno anche guai giudiziari. Il club lombardo non ha rilasciato ancora alcuna dichiarazione su questa vicenda dicendo di non essere a conoscenza di questa notizia.
Il bar costretto alla sanificazione d’urgenza
Lo stesso quotidiano locale ha raccontato come il gestore del Bar, dopo aver saputo della positività dei quattro giovani, ha dovuto immediatamente chiudere il locale per procedere con la sanificazione degli ambienti. Ora, dopo la multa, i tre dovranno anche rispondere davanti alla magistratura per il loro comportamento.
(foto di copertina: da profilo Instagram di Emanuele Ndoj)