Ora Jack Sweeney di @ElonJet posta i voli di Musk, ma 24 ore dopo. Per ora, non è stato bannato

Il suo progetto originario, invece, è stato buttato fuori da quando Musk ha deciso di sanzionare qualsiasi account condividesse informazioni sulla geolocalizzazione in tempo reale

27/12/2022 di Gianmichele Laino

Fatta la legge, trovato l’inganno. Il giovane Jack Sweeney, lo studente che aveva fondato il popolare account Twitter @ElonJet che condivideva in tempo reale i dati relativi agli spostamenti del magnate di Tesla attraverso il suo jet privato, è tornato alla ribalta. A inizio dicembre, il suo account era stato escluso dalla piattaforma, dopo un aggiornamento sui termini e le condizioni d’utilizzo di Twitter: Musk, infatti, aveva specificato che tutti quegli account – compresi quelli di alcuni giornalisti – che condividevano informazioni sulla geolocalizzazione di un utente senza il suo consenso dovevano essere sospesi dalla piattaforma. Ovviamente, @ElonJet, condividendo informazioni sull’aereo di Musk, è stato tra i primi a essere raggiunto dal provvedimento, facendo urlare alla censura e alla mancata libertà di Twitter (nonostante le premesse dell’acquisizione di Musk) e facendo pensare a una norma del social network ad personam. Ora, però, Jack Sweeney è tornato: il suo account non si chiama più @ElonJet, ma @ElonJetNextDay.

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@ElonJetNextDay, il nuovo progetto di Jack Sweeney

Praticamente, l’account ha lo stesso scopo del progetto originario, semplicemente lo sposta in avanti di 24 ore. In poco tempo ha quasi raggiunto 20mila followers e – a circa una settimana dal suo lancio – è ancora attivo, non essendo stato raggiunto da alcun provvedimento di sospensione. Jack Sweeney ha interpretato alla lettera la nuova regola di Musk: non si può condividere la posizione in tempo reale; ma questo non impedisce – almeno in teoria – di condividere la posizione del giorno prima. Anche perché la ratio della norma di Musk è quella di garantire sicurezza e incolumità delle persone che, nel caso di una posizione di 24 ore prima, sarebbe comunque tutelata, quantomeno in quel preciso momento.

Non significa, però, che il nuovo account abbia la libertà di diffondersi nella maniera migliore possibile. Se si cerca di condividere il contenuto dell’account anche su altre piattaforme, Twitter restituisce un messaggio d’errore: «Non possiamo completare questa richiesta perché questo collegamento è stato identificato da Twitter o dai nostri partner come potenzialmente dannoso – si legge nel banner d’avviso -. Visita il nostro Centro assistenza per saperne di più». Sweeney, però, non si arrende: al momento, sta lavorando manualmente all’account. In futuro quest’ultimo potrebbe essere automatizzato, esattamente come lo era – prima del ban – proprio @ElonJet.

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