Il caso di Elizabeth May, la leader canadese dei verdi con il bicchiere di plastica

Un fatale errore ai tempi dei social network. Elizabeth May, leader del Green Party Canadese, era stata fotografata mentre teneva tra le mani un bicchiere usa e getta. In pratica, il simbolo del male. Ecco perché la foto è stata modificata con un bicchiere riutilizzabile, ma con un mese di ritardo, e il confronto tra le due immagini è diventato virale. Lei si difende dicendo che è stata una idea del suo staff di cui non sapeva nulla.

Il caso di Elizabeth May, la leader canadese dei verdi con il bicchiere di plastica

Nella foto originale c’è un bicchiere usa e getta. Nella foto ritoccata invece un bicchiere riutilizzabile con il logo del partito e la cannuccia di metallo. Peccato che il mese trascorso tra lo scatto originale e quello ritoccato non è passato inosservato dai social network. Dopo lo scandalo del Black Face di un giovane Justin Trudeau, ora è Elizabeth May a trovarsi nella bufera. «La mia abitudine personale quotidiana è quella di evitare oggetti di plastica monouso il 100% delle volte» ha dichiarato May in una nota aggiungendo di non bere mai «da bottiglie d’acqua di plastica. Porto sempre la mia tazza di caffè riutilizzabile. Porto i miei utensili di bambù. Cammino ogni giorno». Evidentemente durante quell’evento a Sydney dell’anno precedente, non aveva portato con sé il suo kit.

«Spero che nonostante questo passo falso da parte del personale del nostro partito, che di certo era in buona fede (e sperava solo di personalizzare l’immagine con il nostro logo), le persone possano credere che nella foto originale non c’era nulla da nascondere» si è difesa la leader May dicendosi «scioccata» dall’iniziativa personale di qualcuno del suo staff di modificare l’immagine. Il problema contestato dagli utenti dei social network, non è tanto l’aver utilizzato un prodotto usa e getta durante un evento, quanto il fatto di aver mentito a riguardo.

(Credits immagine di copertina: Twitter Luke LeBrun@_llebrun)

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