Elezioni, la Procura di Roma indaga su presunti brogli in Canada

05/03/2018 di Redazione

La Procura di Roma ha avviato un’indagine in relazione a presunti brogli avvenuti nel voto all’estero, in Canada. Il procedimento è coordinato dal procuratore aggiunto Paolo Ielo ed al momento è senza ipotesi di reato. Nel fascicolo potrebbero finire una serie di segnalazioni giunte a piazzale Clodio da diversa sedi diplomatiche su presunte irregolarità. Non è escluso che nel procedimento possa confluire anche la vicenda, denunciata ieri sera in tv dalle Iene, su presunti brogli a Colonia e in Germania. La Digos acquisirà nelle prossime ore i filmati tv e depositerà a piazzale Clodio una prima informativa.

 

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La Procura di Roma indaga su presunti brogli in Canada

Le Iene hanno documentato una compravendita di 3mila voti a Colonia, compravendita documentata da un filmato esclusivo, ripreso 4 giorni fa con una candid camera. «C’è stata una battaglia fino all’ultimo sangue perché era tanta la concorrenza però i miei risultati li ho portati lo stesso», ha raccontato alle Iene il cacciatore di plichi che avevamo già sentito e che con queste elezioni avrebbe guadagnato, soltanto lui, 3.350 euro.

(Foto: schede elettorali in un seggio alle Elezioni Politiche 2018. Credit: ANSA / ORIETTA SCARDINO)

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