Come funziona l’Election Pass, il certificato elettorale digitale per votare fuori sede

Il tanto atteso voto digitale si concretizzerà sfruttando il meccanismo messo in piedi per i Green Pass

04/05/2022 di Ilaria Roncone

La novità digital che ha tutto il potenziale per rivoluzionare il modo in cui votiamo, combattendo l’astensionismo, è stata illustrata dal ministro Federico d’Incà in commissione Affari costituzionali alla Camera. Secondo il politico la soluzione per questa «democrazia malata di astensionismo» è il «voto per posta», un voto digitale tramite il cosiddetto Election Pass frutto della creazione di certificati elettronici scaricabili tramite smartphone e dell’utilizzo di applicazioni che vadano a verificare il voto in tempo reale. La tanto attesa possibilità di votare da fuori sede – attualmente non garantita a studenti e lavoratori se non tramite un procedimento burocratico che pochi scelgono di intraprende – dovrebbe quindi essere a portata di smartphone.

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L’Election Pass con la stessa tecnologia usata per il Green Pass

Definiamo chiaramente gli obiettivi: permettere di votare a distanza, negli uffici postali e – soprattutto – fuori dal comune di residenza. A presiedere la Commissione di esperti, costituzionalisti e analisti informatici è Franco Bassanini. Esistono due condizioni abilitanti affinché queste modalità di voto diventino possibili concretamente: l’election pass deve essere introdotto per tutti i cittadini in sostituzione delle tessere cartacee prendendo spunto da quello che è stato fatto con il Green Pass.

Sarà possibile scaricarlo o stamparlo in forma cartacea e andrà verificato in tempo reale al seggio tramite un’applicazione dedicata. Per evitare che le persone barino, tra le altre cose, ogni Election Pass non potrà essere utilizzato per votare in un altro seggio in occasione della stessa elezione. Si vuole arrivare a rendere il voto digitale totalmente sicuro permettendo di esercitare il proprio diritto a distanza e, allo stesso tempo, snellendo tutta quella serie di pratiche burocratiche (dal voto fuori sede di cui parlavamo prima alla domanda da fare in caso di smarrimento di tessera elettorale così come quando bisogna procedere con il rinnovo una volta terminati tutti gli spazi disponibili per i timbri).

Altra condizione è la convergenza dei diversi tipi di elezioni in due date, un election day che vada da domenica a lunedì fino alle ore 15. Così facendo verrebbero ridotti i costi, i disagi per le famiglie che devono gestire ripetute e ravvicinate interruzioni delle lezioni per fornire gli spazi e verrebbero garantite prevedibilità e conoscibilità degli appuntamenti elettorali. Con il sistema che si vuole mettere in piedi avremmo a disposizione due appuntamenti elettorali predeterminati in corrispondenza di primavera e autunno.

Voto anticipato presidiato: come funziona

Si tratta di una pratica già nota in altri paesi che permette, di fatti, di votare a distanza e anticipatamente esibendo il certificato digitale se non ci si può recare presso i seggi nelle date scelte garantendo personalità, libertà e segretezza del voto. Per permetterlo verrebbero allestite delle cabine presso gli uffici postali su tutto il territorio e, qualora servisse, anche presso altri uffici pubblici (circoscrizioni e sedi comunali). Grazie al certificato elettorale digitale sarebbe poi possibile verificare il diritto al voto del singolo grazie all’applicazione già menzionata. Quest’ultima permetterà anche alla persona incaricata di stampare la scheda elettorale associata; ognuna verrà inserita in una busta e spedita al seggio dove il votante digitale avrebbe dovuto recarsi fisicamente. Così facendo le votazioni digitali verranno scrutinate insieme ad altre, presso il comune di residenza.

Questa stessa modalità verrebbe utilizzata anche per permettere di votare a tutte quelle persone che non posso recarsi alle urne per ragioni diverse dalla lontananza dal comune di appartenenza (questo è il caso, ad esempio, delle persone disabili che faticano a recarsi al seggio per questioni legate alle barriere architettoniche).

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