Come si farà l’ora di educazione fisica in emergenza Covid

Due metri i distanza e sport individuali all'aperto quando è possibile

31/08/2020 di Marta Colombo

Le indicazioni sull’ora di educazione fisica nelle scuole, contenute nel verbale del Comitato tecnico scientifico (Cts) del 28 maggio in vista dell’imminente riapartura, prediligono sport individuali e all’aperto.

Se i dati dell’epidemia non cambiano, le regole nel verbale di maggio saranno valide anche per la riapertura. Per quanto riguarda la mascherina, in riferimento allo svolgimento delle attività motorie a scuola, non viene specificata come andrà usata. I professori, invece, dovranno sempre indossarla.

«Le lezioni di ginnastica prevedono spesso un’attività fisica intensa e rappresentano una delle eccezioni rispetto all’uso della mascherina che non andrà dunque indossata, come anche durante i pasti, per favorire una corretta respirazione», ha precisato Paolo D’Ancona dell’Istituto superiore di sanità al Corriere della Sera.

Tra le disposizioni previste, se le attività si svolgono al chiuso, ci sono i due metri di distanza obbligatori tra i ragazzi e la sanificazione continua di tutti gli attrezzi utilizzati.

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Le regole sull’ora di educazione fisica

Il sudore non è un veicolo di infezione ma resta il problema delle gocce emesse respirando con starnuti, tosse, e anche parlando. Sarà quindi molto importante fare attenzione all’igiene personale e delle mani. Per quanto riguarda gli spazi chiusi, valgono le stesse regole utilizzate per la riapertura delle palestre di giugno. Se ci sono attrezzature, vanno sanificate e i vestiti utilizzati durante l’ora di ginnastica vanno adeguatamente riposti nelle borse individuali, senza lasciarli negli spazi pubblici.

La cosa fondamentale, dice Antonio Paolo, ordinario di Scienze dell’esercizio fisico e sportivo dell’Università di Padova, è non «Rinunciare all’attività motoria a scuola per timore di contagio».

Il veto tassativo, come si poteva immaginare, riguarda gli sport da contatto, come calcetto, volley, basket e calcio. Secondo il verbale, bisognerebbe infatti puntare sulla ginnastica individuale e a corpo libero, soprattutto all’aperto.

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