Le zanzare prendono di mira i tuoi piedi perché “puzzano”
09/12/2013 di Redazione
Potrà sembrare una notizia un po’ fuori stagione ma, si sa, la scienza non segue il calendario ed è meglio prenderne nota mentale adesso per poter correre ai ripari ed essere preparati quando tornerà a porsi il problema, al più tardi entro giugno. I ricercatori dell’Università di California-Riverside hanno finalmente dato una risposta alla madre di tutte le domande: perché alcuni vengono punti dalle zanzare e altri no? E perché questi insetti riservano le loro fastidiosissime attenzioni sopratutto a piedi e caviglie?
I SENSORI DELLE ZANZARE – È il Daily Mail a sintetizzare i risultati della ricerca californiana che rivela come gli scienziati sarebbero riusciti a identificare alcuni speciali «sensori» di cui sarebbero dotate le zanzare femmina per identificare la propria «vittima». Questi sensori permetterebbero agli insetti in questione di percepire le esalazioni di anidride carbonica da un corpo umano o animale, ma anche di identificare gli odori più «invitanti».
ODORI SUCCULENTI – I recettori olfattivi delle zanzare funzionano un po’ come le nostre papille gustative: questi insetti non solo identificano le proprie prede sulla base delle inevitabili esalazioni di anidride carbonica, ma scelgono la «vittima» migliore anche a causa degli odori che emanano. E il tipico odore dei piedi, specie nelle calde giornate estive, è forse il preferito delle zanzare. Per arrivare a questa conclusione gli scienziati hanno chiesto a un gruppo di volontari di strofinare le proprie estremità su alcune biglie di vetro, che sono poi state messe in una stanza piena di zanzare, che hanno immediatamente localizzato le olezzanti palline di vetro. Ma quando hanno provato a diffondere nell’ambiente una dose di acido butirrico (presente in alcuni alimenti come, ad esempio, i formaggi stagionati), le zanzare hanno perso interesse per l’odore di piedi.
IN ARRIVO NUOVI REPELLENTI? – A seconda di quello che si mangia, quindi, si possono respingere o attrarre le zanzare: la menta è un odore decisamente attraente, mentre la frutta verde riesce a coprire l’odore dell’umano per qualche minuto. I risultati di questa ricerca, conclude il Daily Mail, potranno essere impiegati per creare nuovi repellenti, utili sopratutto per evitare il contagio da malaria.
(Photocredit copertina: Thinkstock)