Pro Vita contro DuckTales: «Inquietanti i due paperi omosessuali con la figlia Violet, inchino alla propaganda LGBT»

Ve li ricordate i DuckTales? Le avventure della famiglia di Zio Paperone, una sorta di spin-off degli albi a fumetti, erano un classico dell’animazione Disney, sin dal 1987. In quell’anno, per la prima volta, la serie animata andò in onda su Disney Channel, conquistando rapidamente tutti i Paesi d’Europa. Le avventure dei DuckTales sono uno dei ricordi più lieti dell’infanzia dei millennials e la Disney, consapevole del loro successo, ha voluto riproporre l’animazione per i suoi nuovi progetti di piattaforma in streaming. Già nel 2017 aveva lanciato la nuova serie dei DuckTales che, il prossimo anno, raggiungerà la sua terza stagione e sarà uno dei prodotti di punta di Disney+.

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DuckTales e l’attacco dei Pro Vita per i due paperi omosessuali

La nuova produzione avrà, tra i protagonisti, anche dei personaggi inediti. È il caso di Violet, una piccola papera a cui verrà dato più spazio in questa terza stagione. La sua caratteristica principale? La sua famiglia d’origine: Violet, infatti, ha due genitori omosessuali. Lo ha spiegato lo stesso sceneggiatore della serie televisiva, Francisco “Frank” Angones, che in un intervento su Tumblr ha deciso di dar conto della scelta della Disney: «Ci è venuto in mente quando abbiamo avvertito l’esigenza di costruire una storia intorno a Violet e a Qui (di Qui, Quo, Qua ndr). Non abbiamo fatto abbastanza in questi anni per i diritti LGBT e stiamo lavorando in questa direzione».

La nota dei Pro Vita contro DuckTales

Ma la sola presenza di questo contesto con una famiglia arcobaleno fa irritare i Pro Vita, che si stanno preparando a una lunga battaglia con Disney: «L’inchino della Disney alla propaganda Lgbt non può passare! – hanno affermato Toni Brandi e Jacopo Coghe rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione – DuckTales non può diventare strumento della dottrina gender da inculcare ai nostri bambini. Si tratta solo dell’ultimo attacco alle famiglie e ai bambini che devono essere lasciati fuori dalle ideologie e dalle strumentalizzazioni delle lobby gay».

Per questo motivo, i Pro Vita – l’associazione che mira a promuovere i valori della vita, dal concepimento fino alla morte naturale – hanno pensato di inviare una lettera di protesta alla Disney e di lanciare una petizione sul tema.

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