La bufala dell’uomo di Tor Sapienza che ha acquistato l’hashish con il reddito di cittadinanza

Su tutti i giornali si è diffusa la notizia di un uomo di Tor Sapienza a Roma che avrebbe acquistato droga con il reddito di cittadinanza per poi introdurla nel carcere di Rebibbia. Alla circostanza era stata data molta enfasi, tanto da rilanciare la news proprio con questo titolo. Tuttavia, nei vari articoli – che sono stati ripresi anche da diversi politici nazionali, come ad esempio Giorgia Meloni – si possono facilmente rintracciare le spie di quella che può essere considerata a buon diritto una fake news.

Droga con reddito di cittadinanza, le parole dell’avvocato

Giornalettismo ha contattato l’avvocato dell’uomo di Tor Sapienza, Katia Nobiletti, che ha spiegato le circostanze del fermo a cui è stato sottoposto il suo assistito. «L’uomo non ha mai affermato di aver acquistato la sostanza stupefacente con i soldi del reddito di cittadinanza – ha affermato il legale -. Ma non è l’unica circostanza che è stata riportata in maniera scorretta».

Secondo diverse testate, infatti, l’uomo avrebbe voluto portare la droga alla sua compagna nel carcere di Rebibbia per festeggiare il suo compleanno. Questa circostanza non è stata confermata nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto, durante la quale l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere. Sempre nella stessa udienza, invece, ha confermato il fatto di percepire il reddito di cittadinanza, in virtù della sua personale situazione e di quella del suo nucleo familiare.

Impossibile acquistare la droga con reddito di cittadinanza

Ma è impossibile associare, come è stato fatto dalla maggior parte della stampa e da alcuni politici, l’acquisto della droga con il reddito di cittadinanza. Le somme del sussidio, infatti, sono spendibili soltanto attraverso la card del reddito di cittadinanza sulla quale viene caricato il denaro a cui si ha diritto. Qualsiasi transazione non avviene attraverso l’immissione sul mercato di contanti. Il fatto di percepire il reddito di cittadinanza e di aver acquistato delle sostanze stupefacenti, sebbene siano dati di fatto, non possono essere messi in correlazione, perché la notizia viene completamente distorta.

FOTO: ANSA/MASSIMO PERCOSSI

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